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Hockey su Ghiaccio: Bolzano guida il Master Round, Asiago ai Playoff e primo shutout italiano per Tyler Plante

Creato il 23 gennaio 2013 da Simo785

Bolzano guida il Master Round, Asiago ai Playoff e primo shutout italiano per Tyler Plante. (by Vito De Romeo)

Hockey su Ghiaccio: Bolzano guida il Master Round, Asiago ai Playoff e primo shutout italiano per Tyler Plante. (by Vito De Romeo)
 

Risultati della 3ª giornata:

Master Round: Valpellice – Val Pusteria 4-7, Renon – Bolzano 2-3 (overtime), ha riposato Alleghe.

Relegation Round: Pontebba – Asiago 0-4, Cortina – Milano 3-5, ha riposato Val di Fassa.

Classifiche:

Master Round: Bolzano 46, Val Pusteria* e Renon 42, Alleghe* 33, Valpellice* 31.
Relegation Round: Asiago* 34, Milano 32, Cortina 23, Val di Fassa* 14, Pontebba* 6

(* una partita in meno).

 

Sintesi della 3ª giornata

La terza giornata del Master e del Relegation Round consegna già i primi verdetti. L’Asiago, che con disinvoltura espugna il ghiaccio di Pontebba, si assicura il passaggio ai quarti di finale dei playoff scudetto, e mantiene salda la prima posizione nel Relegation Round. Il Cortina, mostrando le solite pecche difensive, si piega in casa davanti al Milano. Nel Relegation ieri sera riposava il Fassa, ormai escluso dalla corsa ai playoff. Pertanto, nel Relegation, le posizioni sembrano ormai ben delineate, con l’Asiago in testa, seguito a due punti dal Milano e dal Cortina distaccato di ben 11 punti. Va detto che l’Asiago ha disputato una gara in meno rispetto alle due inseguitrici.

Hockey su Ghiaccio: Bolzano guida il Master Round, Asiago ai Playoff e primo shutout italiano per Tyler Plante. (by Vito De Romeo)

Ieri sera sul ghiaccio di Pontebba, gli stellati dell’Altopiano hanno mostrato una condizione che lascia ben sperare in vista dei playoff. Durante tutto l’incontro, l’Asiago ha dato l’impressione di poter affondare il colpo ogni qualvolta lo volesse, senza mai correre grossi rischi. A Tal proposito, va evidenziato il primo shutout nel campionato italiano del portierone Tyler Plante, che sin dal suo arrivo tra le fila dell’Asiago, ha dato maggior sicurezza alla fase difensiva. Altra nota lieta della serata, è la conferma dell’ottimo stato di forma degli attaccanti stellati, ed in particolare di Sean Bentivolgio, che tra assist e goal, continua ad incrementare il suo score in questa stagione. Solo una buona prestazione del portiere pontebbano Grieco (ex Asiago la scorsa stagione), ha evitato che l’Asiago dilagasse. Dopo 3 minuti è Layne Ulmer, su assist di Sean Bentivoglio,  a portare in vantaggio gli stellati. Al 14’19” è Sean Bentivoglio ad aggiornare il tabellone, dopo un assist di Chris Di Domenico. Nel secondo tempo, al 35’44” è poi Chris Di Domenico a mettere la propria firma sull’incontro. La partita si chiude poi con un goal di capitan Borrelli all’ultimo secondo, che viene assegnato dopo la consultazione dell’instant replay.

Per l’altro incontro del Relegation Round, il Cortina si piega in casa davanti ad un non irresistibile, ma cinico  Milano. Nella compagine meneghina ieri sera esordiva il neo acquisto Angelo Esposito, il quale ha subito ben figurato, inserendosi bene negli ingranaggi della squadra di Coach Insam. È il Cortina ha partire subito bene, segnando con Ryan Dingle dopo soli 4 minuti, ma il Milano si riporta subito in parità con Iori qualche minuto più tardi. Tra l’11° e il 12° minuto, complice l’amnesia difensiva del Cortina, il Milano ipoteca la partita con un micidiale uno-due: in trenta secondi, prima Kinasevich e poi Goi, vanno a segno ribaltando il risultato. Solo un ottimo Raycroft tra i pali rossoblu, impedisce agli scoiattoli del Cortina di riportarsi in partita prima del primo intervallo. Il secondo tempo è un monologo ampezzano, e il Cortina, dopo aver sciupato alcune situazioni di superiorità numerica, riesce ad accorciare con il solito Dingle al 31’59”. In avvio della terza ripresa, sono sempre i ragazzi di coach Beddoes a tenere in mano le redini del gioco, e al 46’13” è Paul Albers a riportare il risultato in parità. Il Milano ricomincia a macinare gioco, e dopo poco si riporta in vantaggio con Kinasevich. Nei minuti finali il Cortina tenta il tutto per tutto, togliendo il portiere dalla gabbia, per tentare l’assalto con un giocatore di movimento in più, ma è nuovamente Kinasevic a segnare, questa volta a porta vuota.

Nel Master Round è il Bolzano che continua a segnare il passo, aggiudicandosi, dopo i tempi supplementari, il derby altoatesino sul in casa del Renon. Passa in vantaggio il Renon con Durno dopo 4 minuti. Il vantaggio del Renon resiste fino al 39’23”, quando è Mark Mc Cutcheon a pareggiare per il Bolzano. Il terzo tempo vede aumentare la pressione del Bolzano, e la partita è veloce ed entusiasmante. Il finale di gara si accende con il goal di Ladanyi, che porta in vantaggio i campioni d’Italia del Bolzano. Il Renon si porta all’assalto della porta di Gunther Hell, il quale difende la propria gabbia con una serie di parate strepitose. Il Renon ci crede fino alla fine, e a soli 11 secondi dalla sirena finale è Andy Delmore a pareggiare, portando le squadre all’overtime. Il Bolzano parte subito forte nei tempi supplementari, e Pogge si ritrova a difendere la propria gabbia dall’assalto del Bolzano, anche se si deve arrendere, al 62’44”, alla stecca di Ryan Flinn.

Nell’altro incontro del Master, in un incontro ricco di emozioni e di goal, il Valpellice viene battuto in casa dalla Valpusteria, che in questo modo riaggancia il Renon al secondo posto in classifica. Al 2’04” è Intranuovo a portare in vantaggio i  padroni di casa, ma il vantaggio dura solo 30 secondi, quando è Joe Cullen a riportare il risultato in parità. Al 7’04” Mair segna il punto del sorpasso per la Valpusteria, ma solo 6 secondi dopo la Valpellice pareggia con Aquino. Il settimo minuto segna una delle fasi più concitata della partita, regalando una girandola di emozioni incredibili, infatti, al 7’25” la Valpusteria di riporta in vantaggio con Iannone. Dopo meno di 3 minuti, Joe Cullen allunga e porta la Valpusteria in vantaggio per 4 a 2. In chiusura di primo tempo, la Valpusteria spinge, e segna nuovamente fissando il risultato sul 5 a 2 con Willeit. Nel secondo tempo però la Valpellice si riporta in partita, prima con Inhacak al 26’16”, poi con il solito Rob Sirianni al 28’54”. La partita è viva ed quilibrata, fino al 56’15”, quando la Valpusteria mette al sicuro il risultato con Jensen. Al 58’13” e Oberrauch a fissare il risultato finale sul 4 a 7 in favore della compagine altoatesina.

 



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