Oggi in Germania, a Bietigheim-Bissingen, la nazionale italiana ha esordito nel quadrangolare di qualificazione alle Olimpiadi di Sochi affrontando l’Austria. Va ricordato che la nazionale azzurra, ad eccezione delle olimpiadi di Torino 2006, allorquando partecipò sotto la veste di paese ospitante, non raggiunge la qualificazione olimpica dall’edizione di Nagano 1998. Il nuovo coach azzurro Tom Pokel, che ha schierato il portiere Daniel Bellissimo a difesa della gabbia azzurra, lasciando Adam Dennis in panchina, non ha riservato grandi sorprese per quanto concerne la formazione. A dire il vero, a più di qualcuno, era venuto qualche dubbio leggendo la lista dei convocati per questo appuntamento importante per la nostra nazionale. Ma, visti i convocati, la formazione schierata è sembrata abbastanza scontata.
La partita inizia subito con una netta supremazia degli austriaci, che prima passano in vantaggio con Oberkofler, e poi raddoppiano con Baumgartner. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0 in favore dell’Austria, che con il gioco espresso, legittima il doppio vantaggio. Solo in situazione di power play, nel secondo tempo, è Anton Bernard a ridurre le distanze, riaprendo la partita. Da quel momento la partita, pur senza grandi sussulti, diventa equilibrata. Fino a quando l’Austria, si riporta in doppio vantaggio con Oberkofler, che mette a segno una doppietta. Archiviato il secondo tempo sul punteggio di 3-1 in favore degli austriaci, nel terzo tempo è Vincent Rocco a ravvivare le speranze italiane, segnando il goal del 3-2. Gli azzurri ci provano, pur non creando molto, ma alla fine, se pur di misura, è l’Austria ad aggiudicarsi la vittoria.Il cammino azzurro si mette subito in salita, e appare quasi proibitivo, in quanto, per qualificarsi alle olimpiadi, all’Italia servono due vittorie nei prossimi due incontri, contro l’Olanda e la Germania. Se con l’Olanda l’impegno sembra più alla portata, contro la Germania, anche se priva delle sue stelle impegnate in NHL, la cosa sembra al quanto proibitiva. Agli azzurri non resta che sperare in un buon collettivo e nel prezioso apporto dei propri portieri, Dennis e Bellissimo, i due punti di forza di questa selezione.
Domani alle 19.30 gli azzurri affronteranno le temibilissima Germania, e domenica alle 11.45 l’Olanda.