Ciao ragazzi!
Per fortuna mi sono ripresa in tempo per godermi uno stralcio di weekend! Ieri infatti ero capottata, mi faceva male tutto e avevo pure la febbre… con mio profondo orrore avevo già preventivato un fine settimana a letto, ma sotto sotto speravo in un piccolo miracolo… Oggi sono uscita dopo pranzo per fare la spesa, ma al mio rientro a casa sembrava mi fosse passato sopra un camion! Dopo un breve riposo, però, sono passata all’azione e mi sono messa in cucina a preparare l’impasto per la cena che avevo stabilito per questa sera (della serie: se anche stai male, da mangiare bisogna farlo!): mi sono cimentata con la pizza. Eh già, perchè dopo il mio primo tentativo in assoluto – realizzato sabato scorso durante la sessione di cucina collettiva, sotto la supervisione della mia super insegnante privata, la mia amica Maria - oggi avevo deciso di tentare l’esperimento a casa mia, da sola. E vi premetto che il risultato è stato entusiasmante! Infatti non vedevo l’ora di fiondarmi sul computer per aggiornarvi sui miei esperimenti
Di sicuro ero rimasta la sola sulla faccia della terra a non saper preparare l’impasto per la pizza, quindi immagino che sia superfluo indicarvi ingredienti e procedimento… però una ricetta (e una blogger) che si rispetti non può tralasciare certi aspetti. Quindi, veniamo a noi.
Per 3 persone io ho impastato 500 gr di farina con 3 dl di acqua tiepida (come da insegnamento di Maria, l’ho scaldata un po’ in un pentolino), un panetto di lievito di birra e un pizzico di sale. Si inizia sciogliendo il lievito con un po’ d’acqua, aggiungendo poi la farina e l’acqua fino a formare l’impasto. Il sale si aggiunge in un secondo momento, quando si è già amalgamato il lievito, altrimenti l’impasto non lievita. Quando avete ottenuto un impasto elastico, non troppo duro, lo si mette a lievitare in una ciotola, coperta da un panno. Dopo circa 2 orette ho controllato lo stato del mio impasto: era lievitato benissimo, formando una pasta bella liscia e senza grumi. Seguendo il prezioso consiglio di Salvatore, marito di Maria nonchè il mio collega preferito (non me ne vogliano gli altri), ho impastato una seconda volta e lasciato lievitare per un’altra mezz’oretta. Nel frattempo ho preparato gli ingredienti classici per la pizza: passata di pomodoro (condita con sale, pepe, origano e olio), mozzarella, wurstel, olive, carciofini, funghi e prosciutto cotto. Appena pronto l’impasto ho acceso il forno a 180°, ho unto qualche padella di alluminio con un po’ d’olio, ho steso le mie pizze e le ho farcite a piacere. Il risultato è stato divino! Senza falsa modestia, la mia prima pizza fatta in casa era sensazionale, ragazzi! Tant’è che ne è rimasta ben poca Forse potrei azzardarmi a dire che è quasi meglio dei miei crostini… una cosa è certa: di sicuro prenderò l’abitudine di farla molto spesso!home-made pizza
Bon apétit,
Aury