Finita finalmente la telenovela dell’estate, con protagonista ancora una volta Dwight Howard, il giocatore a Hoopsworld.com ha parlato della sua scelta spiegando i motivi di questa e del suo futuro agli Houston Rockets. Il mercato NBA rimane ancora accesissimo con tanti free agent che si stanno accasando in queste ore nelle nuove squadre, ma il botto è stato senza dubbio la scelta di DH12.
Vi riportiamo un estratto dell’intervista, mentre quella completa la si può trovare su Hoopsworld.com.
Perchè hai scelto i Rockets piuttosto che le altre squadre con cui ti sei incontrato?
“Ho sentito che Houston poteva essere il posto giusto per me. Ho sentito che poter giocare con James (Harden, ndr), avere un coach come Kevin McHale e avere vicino Hakeem Olajuwon, che vive a Houston, potesse veramente aiutarmi a crescere come giocatore. Ho sentito come se questa potesse essere una nuova opportunità per me.”
Pensi di essere arrivato nella squadra in cui potrai vincere il titolo NBA?
“Non c’è niente di sicuro nella NBA, ma sento che questa potrà essere un’opportunità importante per me per arrivare al titolo. Giocare con ragazzi come James e il resto dei ragazzi penso sia una grande chance per il titolo.
Cercherò di fare il possibile per aiutare la squadra a vincere, sarò il giocatore più vecchio in questa squadra e probabilmente il veterano più giovane dell’intera NBA.
Guardando questa squadra ci si rende conto che è molto simile a quella che avevamo ad Orlando solamente che in più c’è un giocatore come James Harden. E’ una grande opportunità.”
Quanto sono stati difficili questi ultimi due anni per te?
“E’ stata dura. Sono stanco di tutto quello che si è detto e scritto, ora ho la possibilità di andare avanti, ma è stata dura. Vedere tutte quelle cose su internet, sentire i commenti dei giornalisti, lontani dalla verità. Sono stato dipinto come la persona che non sono e questo è quello che mi ha fatto più male. Ma adesso guardo avanti, questa estate la ricorderò a lungo, e in questo momento penso soltanto al resto della mia carriera.”
Se Phil Jackson fosse tornato ad allenare i Lakers la tua decisione sarebbe stata diversa?
“Beh avevo chiesto di averlo come coach già ad inizio stagione… La miglior decisione pe me era fare il mio meglio, e questo è quello che ho fatto. Nessuno mi ha spinto a prendere una decisione che non volevo, questo è quello che Dwight voleva.”
I Rockets ti hanno parlato della possibilità di acquistare Josh Smith durante il vostro incontro?
“Non mi hanno parlato di questo, mi hanno solo spiegato le opportunità che mi potevano offrire come giocatore. Questo è stato quello che mi ha intrigato più di tutto. Ma ripeto, è stata una scelta veramente difficile.”