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I cliche' che vanno scomparendo: La sbornia

Da Junerossblog
Direttamente dalla scrivania di Susanna:

Amore e...sbornie???

I cliche' che vanno scomparendo: La sbornia
Una volta era un classico. Ad un certo punto del romanzo il nostro lui doveva ubriacarsi. Vuoi per distrarsi dalla conturbante avvenenza della nostra intoccabile eroina, vuoi per un misunderstanding o dopo aver scoperto un clamoroso tradimento sempre da parte di lei, ma la sbornia era immancabile. Le autrici della vecchia guardia a quanto pare erano convinte che il nostro maschione alpha tutto d'un pezzo, dalla dialettica tagliente, prima o poi doveva per forza lasciarsi andare ai fumi dell'alcool, barcollante e farneticante per poi essere soccorso dalla lei di turno che, intenerita, lo metteva a letto e magari non perdeva l'occasione , visto che c'era, in quel letto, di farci quattro ruzzoloni. Come facciano queste poverine poi ad ignorare l'alito che puzza di distilleria... mistero! Fiato di whiskey, odore di tabacco, cuoio e cavallo ci vengono presentati come potenti afrodisiaci. Sarà ma a me sortirebbero l'esatto opposto: "Amore, prenditi due mentine, fatti una luuunga doccia e poi forse ne riparliamo". Come facciano poi loro, sempre i nostri eroi, a smaltire la ciucca in un attimo e a ritornare raffinati, e soprattutto sobri, amanti...è ancor più un mistero!
Lo troviamo nei libri di Candace Camp, di Kathleen E. Woodiwiss ed è immancabile in moltissimi romanzi della mia amata Robards. Ne "Il cavaliere nero" c'è un esempio di questa classica scena: lui torna a casa con nella testa "un esercito di omettini che mi prende a martellate il cranio" e lei se ne prende cura rimproverandolo con l'esasperazione di "una madre alle prese con un figlio capriccioso ma molto amato". Grande la scrittura della Robards, vero? Ciò non toglie che vien da chiedersi come lei possa passare poi in poche righe da sentimenti materni a impulsi di tutt'altro genere. La Robards però, se non altro, dopo che lui si è prodotto in una performance tutt'altro che lenta e raffinata, gli fa dire:"Dovrei essere fucilato". Meno male che lo ammetti anche tu!
Ora invece, care ragazze, ci siamo emancipate e ad ubriacarci siamo noi. Non è più solo una coppa di champagne per prendere coraggio ed affrontare un ballo o un appuntamento che mette in agitazione la protagonista di turno ma è proprio una sbornia colossale che prima o poi lei, nel romanzo, deve assolutamente prendere.
In "La sposa in bianco" della Roberts ma anche in tantissimi altri romance contemporanei, l'eroina esce con le amiche col chiaro proposito di sballare.
E le commedie romantiche americane, che adoro guardare, romantiche lo sono sempre meno e lo propongono come un must. Persino in un film di Bolliwood, visto quest'estate. Adirittura in "La ragazza del mio migliore amico" la protagonista si presenta già brilla al primo appuntamento col protagonista maschile, un vero "maverick" con la m maiscuola ma in quel film la cosa almeno è divertente perchè lo spiazza e manda all'aria il piano ben congegnato di lui. Per inciso, andate a vedervi su "You tube" la dichiarazione d'amore finale e ditemi cosa ne pensate. Io non ho ancora deciso se è la più brutta o la più bella della storia del cinema.
"Vabbè...finché si tratta di un contemporaneo..."direte voi ma in "Amore osa" della Cole, che sto leggendo in questi giorni, ho contato ben tre abbondanti bevute della protagonista e sono solo a due terzi del libro. Certo che per essere una altezzosa aristocratica castigliana non sfigurerebbe in un pub di Kilkenny. Stellina, vai avanti così e ti toccherà l'"Alcolisti anonimi"!!!
Vabbè lo ammetto, io sono astemia e lo ribadisco, questa cosa mi ha proprio stufato! Datemi della vecchia bigotta ma per me uscire con le amiche è ritrovarsi sedute davanti ad una pizza e parlare, parlare, parlare di tutto, dalle maestre dei figli ai propri blogs preferiti. E il massimo dello sballo è una tavoletta di cioccolato fondente ed un libro nuovo della mia autrice preferita.
E voi cosa ne pensate? Adorate anche voi l'uomo un po' sbronzo o l'eroina intraprendente che, brilla, va a rimorchiare nei bar? Qual è la sbornia più divertente di cui avete letto?
Susanna

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