I comunisti vogliono farmi fuori

Il disperato allarme del Cavaliere dalla sinistra figura è stato lanciato durante la trasmissione Kalispera di Alfonso Signorini (luogo deputato, dopo il Porta a porta di Vespa, insieme a Chi per dare comunicazioni vitali al paese). Naturalmente l’arma dei “comunisti in cachemire” sarebbe la magistratura, inevitabilmente rossa o fucsia. Gli stessi comunisti che, quando erano al governo, si sono guardati bene dal fare una legge sul conflitto di interessi, gli stessi che appoggiano le intuizioni tardo ottocentesche di Marchionne e che riaprono sul nucleare, che sono amici di Putin, che stanno all’opposizione senza che nessuno se ne accorga, che maancheggiano strizzando l’occhio alla destra populista, gli stessi comunisti che passano il tempo a smacchiare leopardi anziché ripartire dal Leopardi, ecc.

O forse si riferiva il Cavaliere agli ex-comunisti russi, all’amico Putin? Che abbia cominciato a diffidare del maschio alfa russo?

Fonti vicini a Berlusconi sostengono che tema, oltre ai komunisti, gli extraterrestri, i templari, i framassoni, i luddisti, i trappisti, i dolciniani, i decabristi, gli spartachisti, gli umanisti, gli onanisti, gli hussiti, gli hittiti e i neandertaliani. Tanti timori per nulla!