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I controllori non sono i malfattori

Creato il 09 gennaio 2012 da Malpaese @IlMalpaese

Riguardo ai fatti accaduti a Cortina durante le feste natalizie, credo sia doveroso raccontare cio’ che e’ realmente avvenuto, senza enfasi e senza retorica alcuna. Non e’ che un esercito di finanzieri si sia paracadutato nella Perla delle Dolomiti e abbia fatto un controllo a tappeto su tutti gli esercizi commerciali, ristoranti e alberghi e abbia fermato ogni auto di grossa cilindrata in entrata e in uscita. Sono stati fatti semplicemente dei controlli, come avviene anche da parte dei vigili urbani sulle strade o dalle Guardie Forestali nelle zone venatorie. I controlli sono stati effettuati sul 3% degli esercizi e poco piu’ sulle automobili e i suv. Magari vi sara’ stato qualche finanziere in piu’, magari i controlli in certi periodi dell’ anno sono di solito minori ma si tratta pur sempre di normali controlli di routine. Non e’ neppure vero che tutti i controllati siano stati trovati in dolo ……Chi e’ stato fermato e controllato ed era in regola non ha avuto alcuna segnalazione. L’ unica novita’ e’ stata quella di rendere noti i dati dei controlli. Probabilmente il Direttore dell ‘ Agenzia delle Entrate Befera si e’ voluto togliere un qualche sassolino dalla scarpa, dopo essere stato dipinto come il Dracula dei portafogli degli italiani e dopo gli ordigni alle sedi Equitalia. Stupiscono invece le parole di certi personaggi che, per i ruoli istituzionali che hanno ricoperto o ricoprono, dovrebbero avere un comportamento piu’ consono e usare parole molto meno scellerate. Il Sottosegretario D. Santanche’ parla apertamente di Stato di Polizia : qualcuno potrebbe spiegare alla ” donna di gomma” che in uno Stato di questo tipo ella sarebbe eternamente agli arresti in quanto ogni volta che apre bocca reca offesa all’ intelligenza dell’ universo femminile ? Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia leghista, parla di un attacco al Nord e alla Padania : Presidente Zaia, stia tranquillo , i controlli li faranno anche a latitudini piu’ basse….Certo pero’ che se devo controllare dei ricchi che presumo evadano piu’ di chi e’ in cassa integrazione o svolge un lavoro dipendente li vado a cercare in inverno a Cortina o in altre localita’ sciistiche …. Vuole scommettere che se i controlli fossero stati fatti a Ferragosto sarebbero stati fatti in localita’ diverse tipo Capri o Portocervo ? Il Sindaco di Cortina parla di un danno per l’immagine del paese…..Scusi Sig. Sindaco, ma non e’ molto piu’ dannosa l’immagine che lei da’ ? Quella di un paese in cui i turisti sono degli evasori che non devono essere disturbati ? Altra cosa che stupisce e’ il comportamento della gente a questa notizia …. In un Paese normale gli evasori penserebbero ” Accidenti, qui il Governo fa’ sul serio….meglio che mi metta in regola ”. In un Paese normale chi paga puntualmente le tasse dovrebbe dire ” Cavolo….allora e’ proprio vero che l’aria e’ cambiata ”……. Questo se fossimo un Paese normale, cosa che non siamo. Quindi accade che gli evasori si sentano infastiditi da chi li controlla e chi paga regolarmente maledica chi e’ ricco, quasi che la ricchezza fosse una colpa, anziche’ una fortuna. Qualcuno ricorda il grande economista Padoa – Schioppa , il Ministro dell’ Economia dell’ ultimo Governo Prodi ? Come tanti economisti, era bravissimo nel suo campo ma un pessimo comunicatore. Celebre la sua frase ” Le tasse sono bellissime e pagarle e’ meraviglioso … ”  Non e’ vero : pagare le tasse non e’ bello, in quanto non ci piace dover perdere una parte del danaro che guadagnamo ogni giorno con fatica, ma e’ una cosa necessaria, come andare dal dentista, come farci bucare per fare le analisi del sangue, come andare a defecare…. Non sono cose poi’ cosi’ belle e poetiche ma sono necessarie e soprattutto doverose. Quindi, quando ci incazziamo con lo Stato, facciamolo quando esso non ci corrisponde i servizi che ci spettano, quando le tasse sono ingiuste o inique , quando la burocrazia ci rende difficile la vita di tutti i giorni…..Smettiamola di vedere sempre lo Stato come un nemico da combattere con ogni mezzo e proviamo noi, per primi, ad essere dalla parte della legalita’, sempre e comunque, perche’ lo Stato siamo NOI . Se passa il discorso ” Io evado e sono furbo, tu paghi sei un pirla ” la legalita’ non ha piu’ alcun senso , cosi’ come ogni altra forma di civilta’. Quindi chi controlla non puo’ essere MAI considerato un delinquente : lo e’ molto di piu’ chi gli muove certe accuse !!!!

Gianluca Bellentani

 



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