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I dolci della tradizione Bolognese a Natale: Certosino e Panone.

Creato il 19 dicembre 2011 da Annacine @bazzeccole

certosino

Il giorno di Natale si avvicina, e a noi piace ricordare la tradizione Bolognese proponendo le ricette di due dolci che sulle tavole delle nostre nonne e delle nostre mamme, non mancavano mai a Natale: il certosino e il panone.

All’apparenza sembrano la stessa cosa, ma sono molto diversi tra loro, per sapore, ingredienti, e anche  storia d’origine.

Il panone è prodotto tradizionalmente in pani quadrati o rettangolari.
Il certosino è il dolce dei ricchi mentre il panone è il dolce dei poveri perché nato in campagna con gli “avanzi” delle dispense, è invece proprio quest’ultimo ad essere il più ricco negli ingredienti.
La ricetta del certosino è molto antica e risale al medioevo quando era prodotto dai farmacisti. Solo in un secondo tempo furono i frati certosini a prendersi carico della sua produzione. Furono i frati della Certosa, oggi cimitero di Bologna, che cominciarono a fabbricarlo per primi. Lo fecero così bene che il dolce cambiò nome, prendendo quello della confraternita

Al di là di sapori e profumi, la differenza più grande è nella consistenza: la presenza del lievito nell’impasto del panone gli dona la morbidezza di una torta lievitata, caratteristica che invece manca al certosino che risulta più asciutto e croccante.

I dolci della tradizione Bolognese a Natale: Certosino e Panone.

Certosino: 

Ingredienti: 500 g di cioccolato fondente a pezzi;                        500 g di farina;
                        700 g di miele; 
                        150 g di uvetta;
                        300 g di mandorle sgusciate; 
                        300 g di frutta candita tagliata;
                        150 g di pinoli sgusciati;
                        150 g di cacao amaro in polvere;
                        75 g di marsala; 
                        20 g di lievito; 
                        20 g di cannella e chiodi di garofano in polvere.

Preparazione: Mettete la farina sul tagliere e disponetela a fontana. Al centro aggiungete le mandorle, i pinoli, il cacao, i pezzi di cioccolato, la cannella, il lievito, il marsala e, per ultimo, il miele con la frutta candita; impastate bene tutti gli ingredienti, poi riempite gli stampi dopo averli unti, affinchè il composto non attacchi. Guarnite a piacere con le mandorle e i canditi, quindi infornate e fate cuocere 40 minuti a 180 °. Una volta raffreddato, bagnare il certosino con liquore all’amaretto e spennellare con miele sciolto, per dargli il tocco finale lucido.

I dolci della tradizione Bolognese a Natale: Certosino e Panone.

Panone:

Ingredienti: 1 Kg di farina;
                        300 g di zucchero;
                        200 g di burro;
                        4 uova intere;
                        lievito (dose per 2 Kg);
                        scorza di 2 limoni;
                        125 g di zucchero vanigliato;
                        50 g di cacao amaro
                        200 g di cioccolato fondente tagliato grossolanamente;
                        500 g di mostarda;
                        400 g di frutta candita mista a cubetti;
                        150 g di cedro candito;                       250 g di noci (peso prima di sgusciarle);
                        250 g di arachidi (peso prima di sgusciarle); 
                        200 g di uvetta sultanina;
                        300 g di mandorle spellate;
                        250 g di fichi secchi sminuzzati;
                        1 bottiglia di vino bianco dolce;
                        liquore all’arancia;
                        4 bacche di vaniglia;
                        200 g di miele.

Preparazione: Far bollire il vino bianco con la cannella e chiodi di garofano ed anche la frutta candita mista, le noci, le arachidi, le mandorle, i fichi secchi e l’uvetta sultanina; coprite il tutto e lasciate trascorrere una notte intera. Unite le bacche di vaniglia e toglietele solo il mattino successivo. Il giorno successivo il composto si sarà insaporito e, a questo punto, fate sciogliere il burro a fuoco lento, grattate la scorza di limone e unite tutti gli ingredienti. Dopo aver impastato bene tutto il composto, prendete degli stampi da forno in stagnola, ungeteli affinchè il dolce non attacchi. Infornate a 180° per circa 1 ora. Quando si sarà raffreddato, bagnate con il liquore all’arancia e spennellate con il miele per renderlo lucido.

Sbizzarritevi in cucina,e fate felici i vostri amici, parenti, figli e nipoti.

Fonte: ricetta di mamma Marzia, ereditata a sua volta da nonna Amedea.

 


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