(Achtung! Oggi NonnaSo si è svegliata male, piove, e piovono parolacce anche. Chi è di animo sensibile o ha la coda di paglia è pregato di saltare al prossimo post)
Dopo due anni (più o meno all’incirca forse meno forse più non ricordo) dall’apertura di questo blog, la vostra NonnaSo ha finalmente capito una cosa. E voi direte: beh, dai, non ce ne hai messo tanto di tempo, meglio tardi che mai… già. Meglio tardi che mai.
Ma meglio ancora capirle subito certe cose e mettersele via alla prima occasione, che continuare a sbatterci la testa come certe capre al muro.
E perciò voglio condividere con voi la mia sofferta, amara, definitiva decisione: da grande, non voglio fare la “fescion blogger”.
Rullo di tamburi.
Silenzio basito.
Già vi sento: ma come, NonnaSo, e allora che ci stai a fare qui su WordPress? Cosa lo tieni aperto a fare il tuo blog? E noi che ti seguiamo a fare?
Vi direi che non lo so, ma non è così. Altrimenti lo avrei già chiuso da mo questo blog e sarei andata coltivare l’orto di casa assieme al mio nonnino, che almeno imparavo qualcosa.
No, io invece lo so benissimo cosa mi seguite a fare.. almeno la maggior parte di voi. E non voglio neanche pensare a quella (piccola per fortuna e, spero, dopo questo mio post, in estinzione) parte di “lettori” che invece passano il loro tempo, nell’ordine, a: spammarmi di link inutili ai loro blog (maleducati e incivili!), leggere e commentare acidamente ogni minima virgola (facendomi chiedere se non hanno altro di meglio da fare, tipo andare a giocare sulla linea di mezzo dell’autostrada A4), chiedermi ossessivamente di andare a leggere il loro blog e commentare, commentare, commentare (pronto? Il commento non lo devi piagnucolare: il commento lo devi ISTIGARE scrivendo cose interessanti che alla gente viene voglia di commentare…e che cavolo!).
A questi, giro il consiglio di una cara amica blogger che, basita quanto me, mi ha detto: ma lascia perdere, che si inculino fra loro.
Amen, sorella.
Ma torniamo a noi, o meglio a voi: a voi lettori che mi seguite da un po’, che mi sostenete, mi commentate (accendendo il cervello prima di parlare), e mi criticate anche, sacrosanto vostro diritto, ma almeno con un minimo di delicatezza e educazione.
A voi io dico che non ho intenzione di diventare una Fashion blogger, nossignori, ma proprio per niente.
Ho sempre avuto problemi con l’autorità. Soprattutto con quella oppressiva e ingiustificata di chi vuole mettere a tacere ogni dissenso. Perdio, è il motivo per cui sono stata segata dal mio precedente lavoro e ormai mi arrabatto a vivere da felice libera professionista! Perciò capirete che anche e soprattutto qui, sul blog che ho aperto per svago, per seguire i miei interessi, per divertirmi e condividere con voi opinioni, le cose che vedo, quelle che sento, non ho una gran voglia di scendere a compromessi. Anzi, decisamente non ho un cazz di voglia di chinare la testa e chinarmi a 90 difronte a chicchessia, di nascondere i miei pensieri ed entrare a cantare nel coretto degli “oooh che bello” e “ahh che idea splendida” che celebra invariabilmente ogni e qualsivoglia nuova uscita dei reparti abbigliamento, cosmetici, scarpe, cose di casa, etc. etc.
Se una cosa fa pietà, fa pietà, e non ve l’ho mai nascosto. Così come non ho mai censurato alcuno dei vostri commenti, nemmeno quando non ero d’accordo, o voi non eravate d’accordo con me.
È una questione di integrità e rispetto, per me. Rispetto verso la vostra intelligenza, e rispetto verso la mia.
E ahimè, integrità e rispetto stanno un gradino più su del prestigio sociale nella mia scala dei valori: ecco perché non ho un lavoro insulso o iper-retribuito, e non sono una blogger superfamosa che si spara una selfie dietro l’altra per promuovere questo o quel “fantastico” articolo che le hanno mandato “da provare”.
Sono fatta così, alla mia veneranda età ormai non cambio.
Meglio allora cambiare le carte in tavola e dichiararlo fin da subito: non sarò una “fescion blogger” di grido, una di quelle che vengono invitate a tutti gli eventi perché fanno tendenza (il più delle volte discapito del buongusto, o dei propri gusti personali), una di quelle che vengono omaggiate della it bag del momento (vabeh, questo un pò mi dispiace..ahaha), una di quelle che prendono i comunicati stampa e li ricopiano pari pari perché “così si deve fare, e guai a pensare”, una di quelle che censurano i commenti che possono ledere l’immagine delle aziende, una di quelle “che bella la sabbia nel c..ostume è uno scrub naturale, wow..” etc. etc. mi avete capita.
D’ora in poi posterò solo le cose che piacciono a me, e a chi non gli sta bene le opzioni sono 2: quella è la porta (un alias del già citato “incules”) oppure “se non ti piace cosa leggi, non leggere”.
Del resto il mondo è bello perché è vario e (deo gratias..o no?) il mondo è anche pieno di blogger, fashion o no che siano, alcune delle quali di gran lunga più brave e immanicate di me: la nuova it bag o it shoe di Tizio, Caio o Sempronio la si può vedere ovunque, non servo certo io a postarvela.
Io voglio dare una prospettiva.
IO, mi accontento del premio di (s)consolazione: essere la vostra …amica dello shopping. La vostra NonnaSo. Con i suoi pregi e difetti (caratteraccio? Si! Onestà? Si.)
Del resto, non l’ho mica chiamato YourFescionBlogger questo blog, no? Si chiama YourShoppingFriend..ed è quello che sarò, se voi siete d’accordo.
Vi lascio meditare un po’ su questa cosa, e se vi va, ditemi che cosa ne pensate, e che cosa vorreste che facesse la vostra NonnaSo in futuro. Io scrivo per voi, ma anche e soprattutto per me, per divertirmi e condividere: ma non mi sto divertendo più di tanto, in questo momento, quindi una domanda me la devo fare.
Continuare o non continuare? Questo il dilemma…
E a proposito… sto quasi meditando di cambiare il nome del mio blog in qualcosa tipo “NotAnotherFashionBlogger” o “NonsonoFashionenemmenoBlogger”, oppure “Amoilfashion-nonricambiata” o ancora “NonnaSoGoneRogue”. Caspita potrei persino cambiare in “(non)Giovane(non)Fashion(e)Disoccupata” (ma mi sa che con tutte ste parentesi vi perdo…).No, dai, sto scherzando!
Resto sempre, e per sempre, fedelmente, (e onestamente, e scomodamente) YourShoppingFriend!
@NonnaSo