Nel mistico universo di Enya ruotano ahimè diverse inesattezze riguardo brani attribuiti alla cantante irlandese. In primis quelle concernenti la stessa paternità delle canzoni. Alcuni pezzi, infatti, girano in rete, sui vari siti, forum o blog, ma anche sui portali dove poter scaricare la musica con il peccato originale di essere dei falsi! Sono melodie che evidentemente hanno fuorviato un orecchio inesperto, ma che un ascoltatore attento (ma forse sarebbe meglio dire un fan) riconosce senza indugi essere clamorosi malintesi. Pur essendo considerata Enya la più grande esponente di un genere musicale assolutamente unico e particolare, tanto da sfuggire a qualunque etichetta gli si voglia attribuire, effettivamente ci sono alcuni artisti che con la loro stile generano fisiologicamente equivoci a quanti, come detto, non sono intenditori a trecentosessantagradi. Primo fra tutti è il gruppo dei Clannad, storica formazione irlandese che ha esportato il folk della terra dei folletti in tutto il mondo. Come stile e come sound somigliano molto alla musica di Enya, soprattutto nei primo lavori. La spiegazione è presto trovata: per quanti non lo sapessero infatti i Clannad sono i fratelli di Enya!!! La loro vocalist Máire (Moya) Brennan non è altro che la sorella di Enya (al secolo Eithne Brennan), la quale, prima entra nel gruppo – nel 1979 – partecipando alla realizzazione degli album “Crann Ull” e “Fuaim” (suonando le tastiere e partecipando ai cori) e poi – nel 1982 – decide di intraprendere la carriera da solista. La storia artistica di Enya non poteva non essere influenzata dagli inizi con i Clannad e proprio per questo motivo alcuni brani del “gruppo di famiglia” sembrano essere pezzi della stessa Enya. Un’altra artista che notoriamente viene confusa (ma anche comparata) con Enya, pur essendosi ritagliata un suo spazio nell’universo musicale, è la cantautrice canadese Loreena McKennitt. Le melodie della McKennitt hanno una sorta di “affinità elettiva” con quelle di Enya e per questo motivo spesso le due cantanti finiscono col confondersi. Stesso discorso per l’eclettico soprano norvegese Sissel Kyrkjebø, soprattutto per quanto riguarda le canzoni che la stessa ha registrato per la colonna sonora di “Titanic”. James Cameron, infatti, originariamente aveva in mente proprio Enya per la colonna sonora del suo kolossal, e inizialmente il trailer del film aveva una sua canzone come colonna sonora temporanea. La cantante irlandese però rifiutò, e Cameron in seguito optò per James Horner, suggerendogli di comporre le musiche con in mente proprio lo stile di Enya (sono state d’altronde notate somiglianze con la sua canzone “Book of Days”, dall’album “Shepherd Moons”). A proposito di album, in “Solas” di Ronan Hardiman sono state usate tecniche di registrazione per la voce simili a quelle di Enya, tanto che il disco viene spesso attribuito proprio ad Enya. Quanto ai brani singolarmente presi alcuni clamorosi errori di attribuzione si perpetuano dalla notte dei tempi, primo fra tutti è il tema finale della colonna sonora de “Il Gladiatore” di Ridley Scott. Il brano “Now We are Free”, infatti, pur essendo composto (come il resto delle musiche) dal pluripremiato Hans Zimmer (autore tra le altre della colonna sonora di “Pearl Harbour”) e cantato da Lisa Gerrard (vocalist dei Dead Can Dance) è continuamente attribuito ad Enya. Altro refuso “storico” è sul brano “Adiemus” (per intenderci “la sigla di Madre Natura a Ciao Darwin”), canzone, in realtà, presente nell’omonimo album del compositore gallese Karl Jenkins (la voce è di Miriam Stockley), così come “Angels” di Dominique “Sasha” Lazard, brano facente parte della colonna sonora del film sulla vita di Modigliani “I Colori dell’anima”. Infine è d’obbligo citare tutte quelle canzoni che estrapolate da qualche compilation di “Celtic Music” vengono continuamente abbonate senza alcun criterio ad Enya.
Ecco un piccolo elenco di canzoni che più frequentemente circola per le reti di file sharing con l’erronea indicazione di brani di Enya. Ovviamente non pretende di essere esaustivo, anche perché non si finisce mai di errare…ah ah ah
Adiemus - Karl Jenkins
Ameno - Era
Angeli - “Sasha” Lazard
Ask the Mountains - Vangelis
Aria - Yanni
Bonny Portmore (dalla colonna Sonora di “Highlander III”) – Loreena McKennitt
Braveheart (il tema musicale dell’omonimo film) – James Horner
Celtic Moon - Nobuo Uemastu
Celtic Fiddle - brano della tradizione irlandese
Celtic Rain - Mike Oldfield
Celtic Trance - Dagda
Dances With Wolves - Yanni
Deliver Me - Sarah Brightman
Evenstar - Shane McDonnell
Ever After - George Fenton
Final Fantasy - Nobuo Uemastu
Gravity of Love - Enigma
Harry’s Game - Clannad
Here With Me (remix) – Dido
I Will Find You - Clannad
Lament for Gandalf - Elizabeth Frazer
Mummers Dance - Loreena McKennitt
Nocturne - Secret Garden
Now We Are Free - Hans Zimmer e Lisa Gerrard
Return to Innocence - Enigma
Riverdance - Ronan Hardiman
Sadness (Part I) - Enigma
Secret World - Ronan Hardiman
The Gladiator Theme - Hans Zimmer
The Mystic’s Dream - Loreena McKennitt