I fantastici lettori de "Il Giornale" e l'Europa

Leggo ancora (ho preso il vizio) i commenti del popolo di destra che dà il meglio di sé sulla pagina Facebook di Il Giornale e un po’ rido e un po’ mi innervosisco. Oggi è tutto un plauso alle agenzie di rating che hanno finalmente declassato quell’antipatica della Francia e il suo nanerottolo presidente. E pochi si accorgono che, se la Francia ha perso una A, noi le abbiamo perse tutte insieme alla faccia. Questi pochi che se ne accorgono, però, danno la colpa al governo Monti, come se anni e anni di baccanali berlusconiani al posto del buon governo di cui avremmo necessitato non contino nulla. E poi qualcuno azzarda: “ora tocca alla Germania”. A parte il fatto che c’è da augurarsi di no, che se saltano i capisaldi dell’Europa, Francia e Germania, saltiamo tutti con loro, a parte il fatto che non credo che la Germania possa essere declassata, rimane la certezza che avrei tanto voluto essere governato da una culona inchiavabile piuttosto che dall’infido nano di Arcore. Punti di vista.
Luca Craia