Et voilà, direbbero i nostri cugini d’oltralpe, i soldi per i giornali sono saltati fuori e anzi, per il 2012, sono passati dai previsti 47 a 120 mln.
Lo scrive Gabriella Colarusso su Lettera43.it che anticipa la pubblicazione, sul sito della Presidenza del Consiglio, dei sussidi 2011 elargiti per il 2010. E così quei “bravi” editori si ritrovano con qualche milioncino da spendere, speriamo almano a ragion veduta. Tra gli altri “acchiappano” soldi l’Avvenire circa 5 mln, L’Unità 5,2 mln, La Padania 3,4 mln, il Manifesto 3,2 mln e Il Foglio dell’”Elefantino rosso” Ferrara 2,9 mln.
Qualcosa, non poco per la verita’ visto che si tratta di 4,5 mln, vanno anche a ItaliaOggi, la cooperativa di giornalisti… che, come si legge sul sito di Class Editori che lo inserisce tra i suoi giornali, edita “Il primo quotidiano che unisce l’economia, il diritto e la politica”. In attesa dell’elenco preciso (dal quale potrebbero emergere spunti di Riflessione), non pensiate che gli altri giornali (Corriere, Repubblica, Sole, ecc ecc) non ricevano “sussidi”.
A loro, come spiega bene la Colarusso, i contributi arrivano in forma indiretta con una vera e propria marea di agevolazioni. In teoria questi contributi saranno aboliti (art. 29 del Decreto Salva Italia) dal 2014.
Non sappiamo a quanto danno i broker inglesi questa scommessa ma…. scommettendo sul contrario mi sa che almeno potremmo ricuperare una parte di quanto, volenti e nolenti, diamo a questi signori.
E il principe De Curtis, anche in questo caso, avrebbe detto “…e io pago, io pago”!!!
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