Quello che è successo in questi giorni è un corto circuito momentaneo o stiamo assistendo a un cambiamento radicale all'interno del Vaticano?
La Chiesa Cattolica da 2000 anni attraversa momenti difficili ed è sempre riuscita a superarli più o meno brillantemente tanto di essere viva e vegeta. Però i tempi, la sensibilità e forse l’intelligenza dei fedeli è mutata rispetto al passato; inoltre la forza temporale della Chiesa che le permetteva di imprigionare i nemici o chi semplicemente non ne condivideva le idee, non c’è più. Oggi, tra l’altro, molti scandali non riguardano solo la Chiesa in quanto comunità mondiale di fedeli organizzata sotto il magistero del Papa e della gerarchia cattolica ma l’ente statale Città del Vaticano, monarchia assoluta che si trova a confrontarsi nella comunità internazionale moderna che a torto o a ragione, è totalmente laica e non disponibile ad accordare al Vaticano privilegi derivanti dalla particolare natura storica, religiosa ed etica della sua sovranità. Fuor di metafora lo Stato Città del Vaticano esiste perché le genti per secoli hanno creduto e credono al magistero del Papa e della gerarchia. Se questa gerarchia si comporta peggio di quello che faceva nel basso medioevo potrebbe accadere l’imprevedibile. Ovvero che si chiuda il gettito delle offerte di denaro strozzando la ingorda macchina delle alte gerarchie mentre potrebbe essere messa in forse la stessa esistenza della Chiesa e della sua “base” territoriale. Quando i filibustieri si crearono nei mari delle loro basi operative gli Stati per difendere le rotte attaccarono i covi dei pirati. Perché le comunità moderne dovrebbero tollerare l’esistenza di un territorio di 44 ettari, sito al centro di Roma, godente di sovranità statuale, in cui dei lupi, travestiti da agnello, ne combinano di tutti i colori tradendo in parte le regole del convivere internazionale, i Vangeli e la stessa predicazione che è alla base della fede Cattolica che pur la gerarchia cattolica tenta di imporre ai fedeli? Il Papa Benedetto XVI forse ha capito tutto questo ma i molti lupi che lo circondano, che forse neppure credono ai Vangeli, in Cristo e sinanco in Dio, secondo me in maniera luciferina lo ostacolano. Non si rendono conto che la festa, durante due millenni, potrebbe stare per finire.
Secondo lei l'identità del corvo è stata svelata o è ancora un mistero?
Hanno preso il cameriere del Papa, ma a smentire il fatto che l’uomo sia il solo responsabile della fuga di documenti c’è il fatto che il Corriere della Sera ha pubblicato un documento riservato dello Ior compilato dopo l’arresto di “Paoletto”. Dunque ci troviamo in presenza non di un solo “corvo” ma di più “uccelli” di questa specie. Francamente penso che si tratti addirittura di uno “stormo”.
E' dunque verosimile la teoria che ci sia un gruppo di corvi e non solo l'ex cameriere del Papa?
Intanto , mentre rispondo alle Vostre domande è stato individuato, un altro corvo, questa volta di sesso femminile. Si tratta di una donna sposata che lavora nel Palazzo Apostolico ( quello dove ci sta il Papa e la segreteria di Stato). La donna avrebbe persino accompagnato il Pontefice nel viaggio a Cuba. Segno che ha un funzione di certa importanza in una delle tre logge del Sacro Palazzo. Personalmente ritengo poi che vi siano diverse persone anche tra la gerarchia che per interessi i più disparati possono aver trafugato documenti che poi hanno dato a noi giornalisti. In altri casi i documenti potrebbero anche essere stati consegnati a dei faccendieri che possono averli utilizzati, questo è ancora più preoccupante, per fini ricattatori. Nel terzo capitolo mio libro E LIBERACI DAL MALE racconto, con tanto di nomi e cognomi, di una suora attualmente con incarichi in un organismo della CEI che avrebbe tentato con l’assistenza di tre uomini di portare via da un archivio vaticano dei documenti da utilizzare per costringere un importantissimo porporato ad appoggiare la nomina di un prelato a vescovo. Il Corvo non è solo “Paoletto” ve ne sono altri! Molti altri, alcuni di questi “uccelli” i documenti li rubano e li consegnano non perché vogliono far smettere le cattive azioni di alcuni alti appartenenti alla gerarchia ma solo perché privi di scrupoli vogliono ricavarci del denaro. La commissione Cardinalizia incaricata delle indagini controllasse il tenore vi vita di officiali e persino di vescovi: ne scoprirebbe delle belle!
Ci sono stati altri casi nel tempo?
Più che la scomparsa di documenti sono apparsi dei libri in cui si è fatta opera di denuncia del malcostume della gerarchia raccontando episodi e fatti a volte “stomacanti” riguardanti personaggi operanti nel Vaticano o in Enti da esso dipendenti. Basti ricordare il volume VIA COL VENTO IN VATICANO, firmato da un gruppo di ecclesiastici demominati “ I millenari”. Ad aver redatto il volume si scoprirà poi essere stato un sacerdote stanco di soprusi e porcate commesse da potenti monsignori, vescovi e persino cardinali. L’autore di VIA COL VENTO IN VATICANO fu poi affrontato per strada da uno dei monsignori malamente citati nel suo libro e schiaffeggiato in pubblico. Negli anni settanta un sacerdote, Padre Luigi Villa, attaccò persino il Papa Paolo VI , accusando il Pontefice di appartenenze a gruppi esoterici tanto da essersi fatto ritrarre in una delle porte di bronzo di San Pietro con incise sulle mani la stella a cinque punte, simbolo satanico. A seguito della denuncia la stella fu abrasa dalla porta interessata. In questi mesi però si è fatto in balzo in avanti infatti i racconti sono corredati da documentazioni e soprattutto vengono offerti ai giornali di tutto il mondo che coerentemente con il loro ruolo pubblicano quanto a loro pervenuto.
Lei aveva parlato nel suo libro di questi furti...ma ben 3 mesi fa...preveggenza ?
In effetti oltre a raccontare della suora che tentò di appropriarsi di documenti con una “spedizione” degna del miglior 007, nel mio libro E LIBERACI DAL MALE a pagina 112 adombro la possibilità che qualcuno stesse sottraendo documenti, fascicoli e lettere riservatissime del Pontefice. Non era propriamente preveggenza. In verità cercai con quelle poche sibilline parole di lanciare un allarme a “chi di dovere”. Sono stato “vox clamantis in deserto”. Le autorità preposte sono intervenute solo dopo che i buoi avevano abbandonato la stalla. Troppo tardi i documenti avevano già preso il volo.
Conosce qualcuno dei protagonisti delle vicende vaticane di queste ultime settimane e se sì che idea se n’è fatta?
Qualcuno dei protagonisti lo conosco anche personalmente, altri no. Di quasi tutti però per mia curiosità personale ho cercato di conoscere tutto quello che era possibile sapere. L’idea che me ne sono fatto è che ci si ritrova dinanzi ad un gran guazzabuglio. Una cosa che mi ha colpito è che sembra di trovarsi in un microuniverso in cui tutto è tutti sono in collegamento. Faccio un esempio. Nel mio libro racconto di una suora segretario Generale della Federazione delle Associazioni del Clero. Questa religiosa secondo quello che mi raccontano due suoi ex amici- tra cui un ex sindaco ed un ex membro della Commissione di inchiesta parlamentare Mitrokhin – come riporto nel mio libro, avrebbe tentato di entrare in possesso di fascicoli riservati del Vaticano, tentando di fare, in altre parole, quello di cui oggi viene accusato il maggiordomo del Papa. Ebbene volete crederci? Un avvocato, Carlo Fusco, che scrive sul giornale della Faci di cui la suora in questione è, ripetiamo, Segretario Generale, viene ora chiamato a difendere il maggiordomo del Papa. Che stupefacente collegamento del destino.
Quali sono i poteri che si stanno scontrando dietro le mura leonine?
Si tratta di squadre che si rinnovano nelle loro componenti e che si contrappongono da decenni qualcuno dice da secoli. Vi sono i conservatori che si contrappongono ai progressisti. Alcune contrapposizioni riguardano i costumi sessuali degli schieramenti. Altre divisioni riguardano la brama di potere e gli interessi economici. E’ proprio l’amore per il denaro di gran parte della gerarchia che ha determinato lotte intestine senza esclusione di colpi e le alleanze con faccendieri ed autentici malavitosi sia in talare che laici che stanno insozzando la Chiesa.
E' il momento per rinnovare tutta la classe clericale?
Tutta la classe clericale no, anche perché vi sono delle brave persone. Queste però sono state e sono emarginate. E’ impressionante l’aridità di buona parte della gerarchia. Il suo attaccamento al danaro e la sua mancanza di spiritualità che in alcuni casi fa trasparire autentica totale mancanza di fede. Molti “officiali” curiali sembrano dei don Abbondio di manzoniana memoria. Molti religiosi e religiose mentono in maniera spudorata persino innanzi alla giustizia. Il malcostume è così diffuso che si volesse rinnovare la gerarchia dubito che ci sarebbero sacerdoti e religiosi a sufficienza. Questo credo che sia il dramma della Chiesa e del Papa.
Ma dove viene imprigionata una persona all'interno del Vaticano?
In Vaticano ci sono ancora le prigioni sotto il Palazzo del Santo Uffizio dove erano detenuti coloro i quali non condividevano le “verità” ufficiali della Chiesa cattolica. Pare che a quelle strutture sia stata anche una “rinfrescata”. Dalle notizie diffuse però in queste ore il cameriere del Papa sarebbe detenuto in una cella di sicurezza situata presso il palazzo della Gendarmeria. La stanza di 4 metri per 4 è molto meglio di quelle di Regina Coeli, dove in ambienti decisamente più piccoli convivono 6 detenuti in attesa di giudizio.
Chi non perderà questa battaglia?
In natura gli agnelli sono destinati ad essere sbranati dai lupi. Se veramente Iddio assiste con lo spirito santo il suo gregge potrebbero pure aversi dei miracoli.
Dan Brown ha usato molta fantasia nei suoi libri ma non troppa, è la realtà che si avvicina alla fantasia o è il contrario?
I fatti vaticani, ma anche quelli italiani, hanno dimostrato che la realtà supera di gran lunga la più fervida fantasia. I libri che parlano delle vicende della Santa Sede e dello scellerato mondo politico Italiano ( molto simile per vicende a quello vaticano) sono altrettanto avvincenti che quelli di Dan Brown. Provare per credere!
Nel suo libro si leggono di personaggi "negativi" che albergano dentro le mura. Quanto è stata sporcata la Chiesa e da quando?
Tanto. Credo tanto. Il peccato più grande che questi personaggi hanno commesso è quello, con il loro cattivo esempio, di aver allontanato tanti dalla fede. Se Dio esiste questi soggetti dovranno rispondere a Lui della loro condotta. Nel frattempo per quei reati civili e penali di cui si siano macchiati speriamo che rispondano ad una giustizia terrena.
Antonio Parisi
E' un giornalista nato in provincia di Taranto e vive a Roma.
Ha diretto, succedendo a Ruggero, l'emittente nazionale Rete Mia e, per due anni, il quotidiano Il Meridiano. Ha firmato diversi scoop sui più importanti settimanali italiani, ritrovando, tra gli altri, i documenti inediti in cui Pio XII difendeva gli ebrei durante la persecuzione nazista.
Da anni segue il caso della morte di Edoardo Agnelli, ed è stato al centro della clamorosa puntata del La Storia siamo noi sulla vicenda.
E' considerato un esperto della storia delle grandi dinastie che hanno regnato e regnano tuttora in Europa e nel mondo. Dopo aver vinto il premio giornalistico Rea, Radiotelevisioni europee associate con il libro I misteri di casa Agnelli, quest'anno è uscito E liberaci dal male, sempre per Aliberti Editore