I giovani e l'amore: I genitori come guida ed esempio nel periodo del fidanzamento

Occorre parlare di una questione importante nel dialogo tra genitori e figli, il momento in cui i giovani arrivano a compiere l'importante esperienza del fidanzamento.
Il tempo del fidanzamento viene visto anche come momento per responsabilizzare i giovani nei confronti degli impegni che essi vanno ad assumere. Bisogna far capire loro il valore dell'amore all'interno di una coppia.

Diversamente i ragazzi sarebbero portati a vivere l'amore come in zona franca senza pagare dazio a nessuno.
I genitori appaiono spesso inclini a non dare un'importanza di tipo progettuale al legame affettivo dei figli. In tal modo essi non offrono ai giovani la possibilità di vivere l'innamoramento come periodo di:

1. Conoscenza dell'altro; 
2. Di verificazione della validità del legame intrecciato;
3. Di impegno personale e comune per progredire e maturare.

Oggi l'innamoramento è frequentemente comunicato dai giovani ai genitori sin dal suo nascere, manca però così l'accortezza  a valutarlo nella prospettiva della sua eventuale "formalizzazione" attraverso il fidanzamento.
Inizialmente i due giovani, che iniziano a frequentarsi, non sono fidanzati. In questo stato iniziale legato all'innamoramento, vi è la mancanza di impegno dell'uno verso l'altra.
Il punto centrale della questione è proprio quello del rilassamento della coscienza morale. E' qui che maggiormente si sente l'influenza dell'educazione, e dell'esempio dato dai genitori ai figli.
Il sostegno che i giovani, durante il periodo dell'innamoramento, chiedono ai genitori non è di semplice rapporto amicale. Essi desiderano una guida sicura, autorevole, che gli faccia maturare nelle scelte che sono chiamati a compiere.
L'esperienza dell'innamoramento per i giovani rappresenta l'ampliarsi dell'interesse dei genitori nei loro confronti.