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I Knicks steccano ad Atlanta. Toronto, crisi infinita: 10 k.o.

Creato il 29 gennaio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Sconfitte per gli italiani: Danilo Gallinari (12 punti) vede New York cedere 111-102 ad Atlanta, mentre a Toronto non bastano i 23 punti di Andrea Bargnani per superare Milwaukee: all’Air Canada Centre i Bucks si impongono 110-116 al supplementare

Danilo Gallinari contro Josh Smith. Ansa
Danilo Gallinari contro Josh Smith

Sconfitte per gli italiani della Nba: i Knicks di Danilo Gallinari (12 punti) sono stati battuti 111-102 ad Atlanta, Toronto ha ceduto in casa (110-116 contro Milwaukee dopo supplementare) malgrado i 23 punti di Andrea Bargnani.

Atlanta-New York 111-102

Dopo la bella vittoria conquistata al Madison Square Garden contro gli Heat, i Knicks steccano ad Atlanta. La truppa di Mike D’Antoni va sotto di 24 punti nella ripresa, tenta la rimonta negli ultimi minuti ma alla fine si deve arrendere. Il tecnico newyorchese deve rinunciare all’infortunato Wilson Chandler (out per un problema muscolare) così promuove in quintetto Shawne Williams che si era comportato bene contro LeBron James e compagni. New York parte bene ma piano piano gli Hawks prendono le misure alla squadra della Grande Mela. Danilo Gallinari mostra la sua esplosività dopo tre minuti superando un giocatore atletico come Josh Williams sul perimetro per concludere con una schiacciata. Con l’ingresso di Crawford il match cambia. L’ex Knicks trova subito confidenza con il canestro e gli Hawks scappano via, chiudendo il primo quarto avanti 30-21. I canestri di un Amare Stoudemire limitato dai falli nel primo tempo non bastano, Atlanta, grazie alla produzione di Joe Johnson, mantiene il proprio confortevole vantaggio e anzi nella seconda metà della frazione allunga. Il Gallo dal perimetro prova a scuotere i Knicks ma gli Hawks chiudono con personalità il primo tempo e vanno al riposo in vantaggio 60-43. Johnson parte con il piede sull’acceleratore anche a inizio ripresa. Gallinari trova la tripla, gli Hawks pero’ continuano a produrre e arrivano al +24. Un altro canestro dalla lunga distanza dell’azzurro a metà terzo quarto non cambia l’inerzia di un match che sembra segnato. Invece i padroni di casa incominciano a giocare con sufficienza e permettono ai Knicks di tornare in partita. Stoudemire e Felton piano piano riportano sotto gli ospiti che arrivano al -10 all’inizio del quarto periodo e mettono pressione agli Hawks. New York ci crede e grazie al canestro di “Stat” torna al -5 a 3’43’’ dalla sirena. Immediata pero’ arriva la risposta di Josh Smith che con una tripla riporta Atlanta a distanza di sicurezza. I Knicks alzano bandiera bianca e il match va in naftalina ma a 43’’ dalla fine, a risultato oramai acquisito, Shawne Williams e Marvin Williams trovano il modo di farsi espellere per un’evitabilissima zuffa. Le immagini non sono chiare ma due pugni, uno per parte, sembrano essere volati, il che significa automatica squalifica per un match per entrambi. La Nba deciderà sabato.

New York: GALLINARI 12 (2/4 da due, 2/4 da tre, 2/2 ai liberi), 2 rimbalzi, 4 assist, 1 recupero in 35’. Stoudemire 27 (9/19, 0/2), Felton 21, Fields 15. Rimbalzi: Williams 11. Assist: Felton 13. Atlanta: Johnson 34 (11/21, 2/5), Smith 24, Horford 19. Rimbalzi: Horford 14. Assist: Johnson 7.

Toronto-Milwaukee 110-116 dts

Con la bruciante sconfitta al supplementare contro Milwaukee, che espugna l’Air Canada Centre per 110-116, la striscia perdente dei Raptors si allunga a 10 partite. La fotografia del match è nella tripla realizzata da Corey Maggette, migliore dei Bucks insieme a Bogut e Ilyasova, a 44” dalla fine. Il tiro è leggermente corto, ma un rimbalzo fortunato sul ferro corregge la traiettoria e porta il punteggio sul 110-113. In precedenza, Toronto aveva provato inutilmente a vincere la gara con Andrea Bargnani all’ultimo secondo del tempo regolamentare con un tentativo definito dal Mago ‘una preghiera’. E coach Triano commenta così l’azione: “Con la sua altezza Andrea ha l’abilità di tirare sopra a ogni avversario. È il nostro migliore tiratore e con così pochi secondi non c’erano molte opzioni. Non ho nessun problema con questo tiro”. Il problema di Toronto è stato tanto per cambiare la difesa, che è salita d’intensità nel finale combattuto ma ha concesso troppo ai Bucks nel corso del match. Milwaukee, la peggior squadra nba per percentuale al tiro e punti realizzati, alla fine del primo quarto conduceva 32-22, tirando con il 54% con Bogut autore di 6/6 iniziale. Il centro australiano e il turco Ilyasova hanno segnato rispettivamente 24 e 25 punti con un eccellente 21/24 al tiro. Maggette ne ha aggiunti 29 (con 10/21) e Carlos Delfino ha contributo con 15 punti dalla panchina e buone idee nel distribuire il pallone. Toronto ha dovuto fare i conti per i primi tre quarti con una serata storta in attacco dei suoi due giocatori di punta, Bargnani e DeRozan. Bogut decisivo. Entrambi poco precisi (5/15 per l’azzurro e 1/7 per la giovane guardia) hanno faticato a trovare punti. Nel primo quarto, l’azzurro si è fatto rubare palla due volte da Ilyasova giocando uno contro uno, mentre DeRozan è andato a sfondare tre volte mostrando qualche problema nell’affrontare avversari più potenti come Corey Meggette. Eppure i Raptors erano al comando verso la fine del terzo quarto grazie a un ottimo apporto del secondo quintetto. Sono a turno Ajinca, Weems e Davis a tenere in piedi Toronto. Il nuovo centro Ajinca (4/5 per 10 punti) sorprende tutti con un grande secondo quarto che permette a Triano di tenere in panchina più a lungo Bargnani (7 punti con 3/8 e 3 palle perse nel primo tempo). Il punteggio è 57-55 a metà gara e i Raptors hanno 3 punti da recuperare dopo tre quarti. Nell’ultimo quarto, Bargnani è molto più attivo ed efficace. Si muove di più in attacco anche senza palla mettendo a segno 11 punti. I Raptors recuperano da 87-97 e nel finale vanno a -3 con 6 punti consecutivi del Mago. Quindi è Amir Johnson (ottima la sua gara) a regalare l’overtime con 3 tiri liberi. Poi un certo Andrew Bogut si carica la squadra sulle spalle giocando uno contro uno marcato da Bargnani e andando a canestro due volte in avvio di overtime. Il terzo canestro è ancora opera di Bogut. Il quintetto di casa riesce solo a produrre 6 punti in tutto l’overtime, 2 di Johnson e 4 di DeRozan e Corey Maggette firma la vittoria con la tripla fortunata.

Toronto: BARGNANI 23 (9/18 da due, 0/5 da tre, 5/5 tl), 4 rimbalzi, 1 assist, 3 palle perse, 2 falli in 38’. Johnson 24 (8/11), Calderon 13. Rimbalzi: Johnson 12. Assist: Calderon 10.
Milwaukee: Maggette 29, Ilyasova 25, Bogut 24, Delfino 15. Rimbalzi: Maggette 11. Assist: Delfino 6.

tratto da Gazzetta.it



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