I Luoghi del Cuore - luci ed ombre a Montegranaro

I Luoghi del Cuore, il censimento dei siti da salvare istituito dal FAI lo scorso autunno, vede una buona affermazione a livello regionale delle nostre segnalazioni con la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo e il criptoportico di Sant’Ugo rispettivamente settima con 48 voti e ottavo con 47 voti (http://iluoghidelcuore.it/cerca/?r=MAR). Direi che c’è di che essere soddisfatti anche perché gli effetti si cominciano a far sentire: capita sempre più spesso che vengano visitatori da fuori per ammirare questo nostro patrimonio e Città Vecchia sta offrendo questo servizio che va, comunque, ampliato e potenziato. Oggi il TGR Rai ha proposto un servizio sulla questione dando una breve ma importante vetrina ai questi nostri tesori. Di questa affermazione dobbiamo ringraziare in primis Cristiana Puggioni che ha lanciato l’idea e l’ha fortemente spinta e tutti gli amici che si sono prodigati per votare e fare votare i nostri siti.

Mi tocca però fare anche una constatazione in negativo: se la chiesa di S. Filippo Neri di Fermo si afferma come luogo marchigiano più votato con 12849 voti, le nostre segnalazioni, seppur presenti nei primi posti della classifica, raccolgono un totale di voti estremamente più basso e questo merita una riflessione. Montegranaro conta circa 13000 abitanti. Consideriamo soltanto la votazione telematica vista la sostanziale impossibilità di votare col sistema delle cartoline che erano pressoché irreperibili. Calcoliamo, quindi, che esistano circa 3000 montegranaresi che usano la rete abitualmente. Ammettiamo che solo parte di essi fossero informati dell’iniziativa. Diciamo però che almeno quelli iscritti alla pagina Facebook di Città Vecchia erano al corrente della cosa. Gli iscritti alla pagina sono circa 620. A loro abbiamo mandato ripetuti appelli. Abbiamo raccolto 48 voti. Gli altri 572 perché non hanno votato? Se ne fregano della loro città? Si sono iscritti alla pagina ma ignorano sistematicamente quello che vi scriviamo e il lavoro che facciamo? Io questo non lo so e non lo posso sapere. Certo è che la matematica non mi da conforto e, ancora una volta, i numeri attestano l’ormai proverbiale apatia e indifferenza del Montegranarese tipo. Non disperiamo di poter cambiare le cose ma la vedo dura.

Luca Craia