Erano perlopiù ragazzi al di sotto dei vent’anni. Settantasei le vittime, tra l’attentato di Oslo e la carneficina dell’isola di Utoya. Solo pochi hanno un’identità e un volto. Man mano che si riconoscono i cadaveri il mosaico umano, pubblicato da Dagbladet, si va completando con i tasselli mancanti, volti e nomi ancora sconosciuti.
[foto da Il Corriere]
fonte : http://marisamoles.wordpress.com/2011/07/26/i-martiri-di-oslo/