Il 2015 sarà sicuramente un ottimo anno. Col tempo ho deciso che i buoni propositi devono essere solo cose che sono sicura di riuscire a mantenere, per le quali non mi debba sacrificare. Il sacrificio è figlio della rinuncia al babaganoush. Io non voglio rinunciare al babaganoush, che non è un santone ma un’ottima salsa.
Ecco perché non me la sento di dire di no alle gang bang anali con i neri a cui mi chiedono di partecipare via email degli sconosciuti del fan club di Valentina Nappi. Né riuscirò a non sostenere con un bonifico gli amici che mi scrivono dal Limassol (Cipro), dicendo che qualcuno ha rubato loro tutto e che hanno bisogno di soldi per tornare a casa. Non me la sento nemmeno di dire che non berrò birra e che quest’anno correrò una maratona intera. Non me la sento di dire che riprenderò a suonare il violino e che non mi farò leggere le carte sul futuro. Non me la sento di dirvi che non ruberò l’ovetto kinder della domenica, anche se ormai sono intollerante al latte e non posso permettermi né il lattosio né le proteine del latte.
Però posso giurarvi che.
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Cercherò di tenere il più possibile il cellulare in mano. Sempre. Basta, ve lo giuro. Smetterò di fingere che sia moralmente sbagliato.
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Se qualcuno mi piacerà tantissimo, glielo dirò certamente al nono appuntamento invece che al 78 esimo, quando la storia è finita e siamo fratelli. Al 15 esimo riporrò il cellulare sul tavolo, gli darò la mano e gli annuserò la testa per fargli capire che siamo intimi.
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Non smetterò di fumare, ma cercherò di tenermi in salute per poter godere del vizio in salute: sport, corsa, e nuoto.
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Non smetterò di mangiare il cioccolato e il cocco, ma cercherò di non farli mai mancare in frigo, il paradosso dell’inutilità della privazione funzionerà prima o poi, no?
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Smetterò di fare buoni propositi settimanali, impossibili da realizzare, ma li spalmerò durante il mese così mi sembrerà di fallire con minore cadenza. Quando uso il termine “spalmare” penserò sempre alla nutella, questo non si può cambiare.
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Mi farò dare il numero di Vieri dai miei amici influenti
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Tornerò bionda e debole, ma durante l’estate e per i vecchi. Per i giovani, mi metterò un paio di occhiali ovali e tondi per sembrare forte e influente.
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Dimagrirò un paio di kg tra gennaio e febbraio ma senza fare la dukan
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Mi batterò di più per avere accesso ai quotidiani locali
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Ogni mese farò qualcosa per ottenere il cuore del salumiere. Foss’anche prendere un etto di mortadella che a me fa schifo. Sì, mi fa schifo.
11) se dovessi ingrassare 20 kg, mi porrò come obiettivo i 100 kg. Con decisione e costanza.
12) Andrò a Portland.
13) smetterò di dare giustificazioni intellettuali alle mie selfie che diminuiranno comunque con l’età.
12) E infine. E’ stato un anno di merda. Un amico se ne è andato, senza troppi se e senza troppi ma, a novembre. Quindi: sarà veramente difficile farmi incazzare per qualsiasi cosa vogliate farmi incazzare. E quando le cose andranno male, giuro, giuro sul Babaganoush, penserò sempre: poteva andare peggio di così. Molto, ma molto peggio di così.