Sono circondata da marmocchi. Ebbene sì, arriva quel momento della vita in cui intorno a te figlia chiunque. E tu devi solo rassegnarti al fatto di trovarti al centro di discorsi “mammiferi” e “figliocentrici” (o cominciare a frequentare vent’enni, ma alla lunga è controproducente). Improvvisamente diventi “Zia Mery“, sentendoti quei cinque minuti più vecchia del solito, anche se in realtà hai solo acquisito un “nipotino” in più (l’ultimo, Elio, è arrivato proprio 4 giorni fa). Fortunatamente ho amiche molto fiche che parlano della loro prole in maniera creativa ed intelligente. Quindi ho deciso di dedicare qualche post all’argomento. No, fermi tutti, mica ne parlo io di bestioline piagnucolanti. Lo farà una guest-mamma per me. Lei è un architetto. E’ creativa. E’ stilosa. E’ mamma da un anno e 4 mesi. E questo è il suo primo post sulla festa dei nonni, che è oggi…e io non sapevo nemmeno esistesse. Ma lei sì. E’ mamma, le mamme sanno sempre tutto…;) Buona lettura!
AUGURI NONNI di Federica Primavori
Νόννος, parola greca che significa venerabile, puro, santo. Ecco cos’è il nonno (e la nonna ovviamente!!). In Italia è stato dedicato un giorno per celebrare queste figure così importanti all’interno della famiglia e della società solo nel 2005. Diversa la situazione negli Stati Uniti dove i nonni possono godere di una giornata a loro dedicata fin dal lontano 1978 grazie a una super-nonna del West Virginia, Marian McQuade (15 figli, 43 nipoti, 15 bisnipoti, vi pare poco?!). Poter conoscere i nonni e poter crescere accanto a loro è una vera fortuna. Non solo perché, come ben si sa, a differenza dei genitori, sono più portati a viziare i nipoti ed è davvero difficile che dicano NO!! Ma soprattutto per quello che possono insegnarci grazie alla loro esperienza (sia solo la ricetta di una torta, come la fa la nonna nessuno la fa!!) Figura emblematica per i bambini è Nonna Papera: anziana, forte, grande oratrice di aneddoti di storia vissuta, e soprattutto cuoca straordinaria!!
Durante l’adolescenza, nel pieno del conflitto tra figli e genitori il nonno (e/o la nonna) può svolgere un ruolo importante diventando un nuovo punto di riferimento per il nipote. Non per forza i nonni devono essere esempio di virtù e rettitudine, l’importante è che ci siano nel momento di bisogno. Come non ricordare Poupette, l’arzilla bisnonna della giovane Sophie Marceau ne “Il tempo delle mele”, prodiga sì di consigli ma pure di cattivi esempi!!(Se non ve la ricordate vi rinfresco la memoria http://www.youtube.com/watch?v=0cfE3dS817Q http://www.youtube.com/watch?v=0cfE3dS817Q).E’ importante ricordare che anche i nonni sono persone. Quando si diventa nonni non si segue un corso, non si prende un diploma. Perciò non sentitevi meno fortunati se vostra nonna non è tradizionale come Nonna Papera o eccentrica come Puopette. Magari un giorno vostra nonna vi svelerà una parte di sé che non conoscete e di cui andrete fieri, come è accaduto ai nipoti della “Nonna Ribelle” di Istanbul, divenendo il simbolo della rivolta di Piazza Taksim.
Di qualunque stampo siano i vostri nonni oggi dedicategli un po’ di tempo!! Bastano due minuti per una telefonata!! Su non siate pigri!! Ricordatevi che i nonni non vi saranno vicini per sempre!! Mia figlia di nonni ne ha sei, tutti lontani, ma oggi glieli farò vedere tutti per salutarli: grazie signor Apple per aver inventato il FaceTime!!Piaciuto il primo articolo? A me sì…mi sono addirittura commossa (sarà che io di nonna ne ho vista solo una e per pochissimo tempo). Prossimamente altre perle dal mondo “mammifero”…