I pinguini gay amati in europa, ma censurati in america

In Europa i pinguini gay sono un fenomeno editoriale , in America hanno il record del libro più bandito del 2009. In Europa spopolano le avventure delicate e cool di Gus & Waldo , storie a fumetti su una coppia di pinguini omosessuali inventata da Massimo Fenati , migrato a Londra 15 anni fa : 80 mila copie.

Negli Usa , l’American Library Association – che con i suoi 65 mila membri è la più grande e antica associazione libraria non profit del mondo – registra che il libro più bandito è il racconto per ragazzi And Tango Makes Three.

Il libro illustra la storia di due pinguini gay che vivono nello zoo di New York e adottano un cucciolo della loro specie , se ne occupano amorevolmente e formano una famiglia felice. Pubblicato nel 2005 , quest’anno è stato caparbiamente e sistemicamente censurato da scuole e biblioteche. Così in Usa è in corso una diffusa campagna di protesta a favore dei pinguini che sta mobilitando scrittori, attori e registi.

Gus & Waldo , pubblicate per Orion in Gran Bretagna , trionfano. Sono stati tradotti in tedesco, brasiliano e si stanno preparando per l’edizione giapponese. Con magliette, tazze , cartoline, i due pinguini sono poi diventati una brand , conosciuto e amato anche al di fuori della comunità gay. E il Comedy Central , il canale televisivo di South Park, sta cercando di produrne le prime storie animate.

Fenati si stupisce “Il libro americano è uscito nel 2005 , proprio mentre stavo lavorando al mio primo della saga di Gus & Waldo” dice “Sono figli della stessa notizia . Ho cominciato a disegnare i miei pinguini proprio dopo aver letto la cronaca sullo zoo di new York. Ciò che ha scandalizzato l’America è che And Tango Makes Three fosse rivolto ai ragazzi. Le mie storie invece non hanno target , anche se sono lette da molti bambini e non hanno turbato nessuno. Mi ha sorpreso comunque il fatto che la censura americana abbia colpito un libro delicatissimo , che è semplicemente la storia d’amore di una famiglia. La parola gay non compare mai”

Anche in Europa non va meglio. L’Italia ha da poco affossato la legge sull’omofobia, guadagnandosi le critiche dell’Onu. Alcuni paesi dell’Unione hanno norme per proteggere i cittadini da discriminazioni specificamente sessuali.

“E’ grave che l’Italia non sia stata la legge , soprattutto in un momento in cui sta montando un’onda omofoba” dice Fenati. “E’ un segnale culturale preoccupante , esacerbato dal clima politico che si respira nel paese . La mentalità inizierebbe a cambiare se la politica cominciasse a sancire che le persone vanno protette : tutte”.

Fenati ora vive in Inghilterra “Fino a quindici anni fa in Italia non si parlava di omosessualità. Mentre in Gran Bretagna c’era una legge sui rapporti sessuali: gli etero potevano consumare il primo rapporto a 16 anni. I gay a 20, ma almeno erano riconosciuti. Oggi a Londra c’è la legge sulle unioni civili per i gay , vedo teenager che a sedici anni vivono tranquilli la loro storia con il fidanzato e provo invidia e speranza insieme. E’ stato molto più doloroso, faticoso, per quelli della mia generazione. non so in Italia quando le cose cambieranno”

Fenati racconta come sono nati i due pinguini “Il mio compagno e io abbiamo cominciato a comunicare con i post-it in casa , con i disegni di due pinguini. Gus ama Mozart , i vestiti Prada , Brad Pitt. Waldo ascolta gli Abba e adora la quarta serie di Sex and the City. In Gus ci sono un po’ io. in Waldo un po’ lui. Ho deciso di scrivere una storia vera e propria , ma la bozza è stata inghiottita dal passamano dei nostri amici entusiasti. Solo nel 2006 ho provato a pubblicarla , senza crederci : faccio il designer , pensavo che con i fumetti non si riuscisse a campare”

Tra poco uscirà Il libro del sesso con Gus & Waldo “Racconta il tentativo di tenere viva una coppia, nonostante le molte tentazioni e il rischio dell’abitudine. Ai figli dei nostri amici piace il punto in cui le ostriche , preparate per tentare una cenetta afrodisiaca , scappano per tutto l’appartamento”.

Fenati conclude “C’è bisogno dei Gay Pride , in Italia, ma anche di un discorso continuo e tranquillo. E’ quello che, nel mio piccolo, cerco di fare , con humour e un po’ sottovoce. Con i miei pinguini”

madyur