I profiteroles per l'MTC di ottobre... e mi vergogno un po'!!!!

Da Piccolina
Stavolta mi son sentita Cracco in gonnella, perche' piena di dubbi lo sono stata dall'inizio e lo sono tutt'ora!
Solo di una cosa ero certa quando ho visto che sarebbe stata Stefania a decidere la ricetta dell'MTC di ottobre: che avrebbe proposto una ricetta di Montersino!
Io la montersinite non ce l'ho...anzi ho un rapporto molto contrastante con le ricette di Montersino... ho tanto adorato il suo panbrioche quanto detestato altri suoi dolci... ma ancora non ho capito se sono le ricette o chi le esegue...devo ancora studiarci un po'!
Pero' un punto a suo favore se l'e' preso con questi profiteroles!
Sono stata brava, ho seguito pedissequamente la ricetta al grammo, senza sgarrare!!!! Stefania poi aveva scritto un post precisissimo, anticipando le risposte a qualsiasi domanda, quindi andavo tranquilla!
Tranquilla fino a quando preparo il sac a poche e mi accorgo che ho un sacco di bocchette ma non quella liscia grande!!!! Evabbe'... posso usare i cucchiaini, ma posso anche usare la bocchetta a stella, mi usciranno dei bigne zigrinati! Vai coi bigne' zigrinati!
Li inforno sulla placca imburrata e rimango li ad aspettarmi la partita di curling come dalla Vitto....ma da me nulla... i bigne' se ne rimangono li fermi e immobili...ho un forno noioso!!!! Pero' iniziano a lievitare, evvai!!!
Bigne usciti perfetti! E fin qui e' fatta!
Riguardo il ripieno e la copertura avevo anche iniziato a fantasticarci su, finche' un giorno, a pranzo fuori con i bambini per festeggiare il compleanno del papa', non sento uscire dalla bocca di Alessio queste parole: "i profiteroles della Bindi sono i migliori" . Per i foresti, la Bindi e' un'azienda che nell'interland milanese prepara e distribuisce dolci a ristoranti e pizzerie. Diciamo che nella fascia dei dolci industriali e' una delle migliori, su questo non ci piove (e non sono pagata x la pubblicita'!). Ma potevo io restare impassibile davanti a questa affermazione??? Dubbi svaniti, ora ti preparo io dei veri profiteroles!!!!
Quindi: ripieno di panna e copertura di cioccolato...un po' fondente e un po' al latte! E venerdi sera e' stata la serata assaggio! Il verdetto delle cavie???? Sono buonissimi....di piu' degli altri!!!!!
Un piattino e' andato anche a casa del SignorNo che ha riportato il piatto vuoto chiedendo "ce ne sono ancora?" .
Quindi io la mia personalissima sfida l'ho gia' vinta.... ora...abbiate pieta' della foto che davvero non rende giustizia alla bonta' del dolce, ma per fortuna questo non e' un concorso fotografico! Io sono stata combattuta se pubblicarla o no perche' davvero mi vergogno di tanta bruttezza!!!! Ahahahah!!!!!

E in ultimo la ricetta, io ho fatto dose doppia!!!!!
Profiteroles - di Montersino (e Stefania)Per 12 bignè
37 ml di acqua 5 ml di latte33 gr di burro 35 gr di farina 1 uovo (circa 55-60 gr) Un pizzico di saleVersare l’acqua, il sale e il latte in un pentolino, aggiungere il burro tagliato a pezzetti e accendere il fuoco. Portare a bollore lentamente in modo che il burro si sciolga tutto mentre si scalda.Quando il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, aggiungere la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno. Far cuocere sul fuoco fino a quando il composto non si sarà asciugato un po’ e avrà formato sul fondo del pentolino una patina biancastra. Non verrà un impasto troppo sodo. Toglietelo dal fuoco quando inizierete a sentire un intenso profumo di burro cotto.A questo punto trasferire tutto in planetaria con frusta a K. Azionate quindi le fruste e fatele andare per un minuto. Aggiungete le uova intere, una alla volta e non aggiungete il secondo se il primo non è stato completamente assorbito. Al termine dell’inserimento delle uova, dovrete ottenere una pasta dalla consistenza simile a quella della crema pasticcera.Trasferite tutto in una sacca da pasticceria con bocchetta tonda liscia da 8-10 mm e modellate i vostri bignè su una teglia imburrata. Se non avete o non sapete usare la sacca da pasticceria, potete modellare i vostri bignè con due cucchiaini. "Schiacciate" la punta che inevitabilmente si formerà con il dito leggermente bagnato di acqua.Non usate carta forno, rischiereste di non far gonfiare bene il bignè: meglio imburrare bene una teglia antiaderente.Per una ricetta “leggera”, cioè povera di farina e ricca di burro come questa, sarà necessaria una temperatura di 220°.Il forno deve rimanere chiuso per i primi 12 minuti, finchè cioè il bignè non si sarà gonfiato e avrà iniziato a colorirsi, poi la cottura va completata per altri 20-25 minuti con la porta del forno socchiusa per fare asciugare meglio.Non aprite il forno finchè i vostri bignè non avranno completato la loro cottura e non saranno ben coloriti.
Per il ripieno:200 gr di panna montata con 1 cucchiaino di zucchero a velo.
Per la copertura fondente:80 gr di cioccolato fondente al 60%70 gr di panna
Scaldare la panna, portandola quasi a bollore. Spegnere il fuoco e unirvi il cioccolato fondente tagliato a pezzi omogenei. Mescolare bene finchè il cioccolato non sarà sciolto. Fare freddare completamente. Quando la glassa sarà a temperatura ambiente (non mettetela, quindi, in frigo), sbattetela leggermente con la frusta a mano per pochi secondi. Vedrete che acquisterà subito consistenza: è pronta per glassare i bignè.
Per la copertura al latte:100 gr di cioccolato al latte100 gr di panna
Procedere come sopra.
E anche sto giro ce l'ho fatta!!! Io sempre tra gli ultimi, ma l'importante e' esserci (e divertirsi!)
Un abbraccio a tutti!
Paola

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