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I sacrifici del Ministro Fornero

Creato il 09 dicembre 2011 da Tnepd

I sacrifici del Ministro Fornero

Molte delle mosse dei politici vanno interpretate in chiave simbolica, e hanno spesso un senso ben diverso da quello che appare.

Le famose corna di Berlusconi al vertice UE del 2002 rappresentano in realtà il simbolo templare. Tutti l’hanno presa per uno scherzo, una presa in giro, e in effetti tale era. Ma era anche un altro scherzo e un’altra presa in giro.

La notizia della presenza di Monti e Napolitano alla prima del san Giovanni di Mozart, il 7 dicembre scorso, rappresenta un rito celebrativo perché si apre la stagione di San Giovanni, appunto, ovvero dei rosacroce.

Sono rimasto quindi colpito dalla notizia delle lacrime della Fornero. Una notizia senza senso, per vari motivi. Il problema non è se le sue lacrime siano vere o false, ma è un altro. Mi spiego.

Primo. Ogni governo, da decenni, ogni anno, ad ogni manovra fiscale, chiede sempre, regolarmente, senza eccezione, “sacrifici”. Ogni anno ce la presentano come una grandiosa novità, ma la verità è che questo governo ha fatto ciò che si fa da sempre, con l’unica eccezione che questa manovra è più pesante di altre.

Secondo. Milioni di persone fanno da anni sacrifici. Sacrifici vengono fatti dagli extracomunitari che lavorano in pessime condizioni in Italia, spesso senza permesso di soggiorno; sacrifici fanno migliaia di persone delle comunità cinesi, abituati a lavorare anche più di dodici ore al giorno come muli nei laboratori clandestini di tutta italia; sacrifici fanno molti pensionati e famiglie medie di tutta italia. Ma nessuno piange per loro e nessuno ha mai pianto; anni fa per redditi minimi, ad esempio, esisteva l’esenzione fiscale; un bel giorno, non ricordo quale governo, decise che anche chi ha un reddito di qualche centinaia di euro all’anno deve ugualmente pagare le tasse. Una follia per la quale nessuno ha mai pianto, peggiore delle pure gravi misure prese da questo governo.

Terzo. Commuoversi per qualche decina di euro in meno sottratti a milioni di cittadini può anche andar bene, ma allora c’è da domandarsi cosa farà il ministro quando voteranno la guerra contro la Libia, nonché tutte le altre guerre da qui a venire, che decretano la morte di milioni di persone? Cosa farà il ministro quando l’anno prossimo ci sarà il black out globale della corrente elettrica in tutto il mondo (ormai così imminente da essere annunciato anche da Repubblica, Sole 24 ore e Corriere della sera). Un black out di cui ormai si sa quasi ovunque, ma per il quale nessuno fa nulla, aspettando l’inevitabile catastrofe che porterà alla morte anziani, molti bambini piccoli, e le persone in situazione abitative più svantaggiate (ovvero le persone che abitano nei mega palazzoni delle periferie di Milano, Roma, ecc.).

Quarto. Il curriculum della ministro non è il curriculum di una persona abituata a commuoversi.

D’altronde però il ministro è una persona di rara intelligenza. Non è Borghezio, Bossi, Pecoraro Scanio, la Gelmini, la Santanchè, … insomma non è uno di quei politici da operetta di questi ultimi anni, ma una delle menti più raffinate che l’Italia abbia avuto in questi ultimi decenni, insieme a tutta la squadra di governo.

E il ministro non è neanche Berlusconi che piange commuovendosi davanti a una tendopoli di terremotati pensando che la gente gli creda; perché il nostro ex premier, pur essendo uomo intelligente, non era certo dotato di senso della misura; Berlusconi cioè era ed è un uomo molto intelligente, ma il suo narcisismo e la sua boria gli impedivano di avere il senso del limite e dunque si lasciava andare a comportamenti istrionici che oltrepassavano la misura ragionevole.

Insomma. Non mi quadra il fatto che abbia pianto per finta. Il suo pianto si spiega in altro modo. Non è un pianto vero, e questo è certo, anche perché il ministro viene da un ambiente in cui ti insegnano a non lasciar trapelare le emozioni, e dove vieni educato tutta la vita a reprimerti. Ma non è un pianto fatto per ingannare gli italiani, e fare una sceneggiata, perché il ministro è donna troppo intelligente e sa bene che nessuno le crederà. Non ho infatti ad oggi trovato nessuna persona, di destra o sinistra, stupida o intelligente, colta o ignorante che abbiano creduto anche per un solo attimo alle lacrime del ministro.

Mi viene da ridere poi a leggere i commenti dei giornali. Critiche. Accuse di aver oltrepassato il senso del ridicolo. Commenti banali e scontati. Leggo su un giornale: “Quindi Elsa Fornero è la più grande attrice tragica italiana, assoldata da Monti per acchiappare solidarietà, ma noi siamo troppo furbi per cadere nel tranello, l’abbiamo sgamata subito”.

Francamente mi riesce difficile pensare che l’italiano medio, che in genere pensa solo al calcio e alla fica, e quando si ritiene colto e intelligente legge Repubblica e L’espresso (mentre quando è proprio super raffinato legge il Fatto quotidiano), possa essere più intelligente della Ministro Fornero e questi commenti sono di un idiozia assoluta.

Rivedendo il video si può capire meglio il vero significato delle parole del ministro.

Il ministro si ferma alla parola “sacrifici”. Non la completa e dice “sac…”. Ed è il ministro Monti che completa dicendo “sacrifici”.

Un messaggio quindi, come molti degli apparentemente incomprensibili comportamenti dei politici.

Il messaggio è che ci aspettano sacrifici, si. Ma sacrifici di altro tipo.

Per propiziare il nuovo avvento delle cose, il NWO ormai alle porte, con il Black out globale e la terza guerra mondiale imminenti, si richiedono sacrifici esoterici, umani probabilmente come molti dei loro sacrifici.

E credo che il black out globale in realtà sarà appunto un grande sacrificio umano, dal punto di vista esoterico dei “padroni del mondo”.

In conclusione. Il ministro annuncia sacrifici rituali. E probabilmente è anche l’annuncio del black out globale che si aspetta da tempo, e che potrebbe venire prima del prossimo inverno 2012 (cioè prima della data che avevo previsto io in base a una serie di considerazioni solo personali). Gli allarmanti articoli apparsi sui quotidiani ufficiali, ormai, annunciano uno stato di cose che potrebbe essere più vicino di quel che pensavo e mi domando se le lacrime del ministro Fornero non siano quindi l’annuncio che il momento è giunto.

Certo è che, che i sacrifici annunciati dal Ministro e rimarcati da Monti, non sono quelle poche decine di euro che sottrarranno ai pensionati.

La Bestia della BCE, il 666 inciso anche nell’Euro nonchè il drago rosso dell’Apocalisse rappresentato da Draghi, richiedono sacrifici umani.

Ps. Per chi non ha dimestichezza coi simboli e l’esoterismo, spiego che ogni moneta da uno e due euro ha infatti sulla destra 6 stelle sei linee e 6 stelle, che è appunto 666, e le dodici stelle complessive sono anche le dodici stelle della donna vestita di sole con una corona di dodici stelle.

La BCE, insomma, è la bestia. E tramite l’euro causeranno l’apocalisse.


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