Di recente ho avuto l’occasione di visitare il Falkensteiner Balance Resort di Stegersbach, in Austria, un hotel di altissimo livello immerso nel verde tra le colline del Burgenland. Stegersbach è una nota zona termale, frequentata per motivi curativi, ma anche per semplici vacanze. Il resort orienta la sua offerta in tal senso, offrendo una spa interna con piscina, saune, centro fitness e bellezza, e la possibilità di fare sport e relax, come spiegato qui. Esso offre anche programmi personalizzati rivolti al recupero e al mantenimento della forma e della salute, come l’Acquapura Balance ed il Metabolic Balance, che prevedono una studiata sintonia tra attività fisica e qualità dei pasti offerti.
L’interessante attività a cui ho partecipato, assieme alla nostra cara Giovy e ad un paio di altri blogger, è stato un workshop con lo chef del resort, Peter Jungbauer. Persona simpatica e disponibile, Peter ci ha spiegato cosa c’è dietro la filosofia culinaria dell’hotel: cibi sani e genuini, con ingredienti di zona e di stagione, preparati in piatti che soddisfino il palato e allontanino la fame (e quindi le dannose tentazioni di uno snack fuori orario!). Le varie portate sono presentate in menù tematici, e a seconda dei programmi seguiti dagli ospiti o delle loro esigenze sono previste eventuali variazioni.
Lo chef ha poi messo in pratica quanto spiegato con alcune ricette veloci, dimostrando che per mangiare in modo raffinato non bisogna perdere ore davanti ai fornelli. Usando una sapiente combinazione tra cucina europea ed orientale, e stuzzicando il palato con spezie ed erbe a discapito di olii e grassi, si possono preparare veri – e sani – manicaretti. Tengo a precisare che abbiamo assaggiato tutto, e non ci siamo fidati solo degli occhi!
All’inizio abbiamo assistito alla preparazione del brodo vegetale in un quarto d’ora, senza grassi aggiunti, da usare come base per zuppe, creme, salse o altre pietanze. Con questa base, sempre in pochissimi minuti, Jungbauer ha tirato fuori dal suo cilindro un ottimo curry al pollo, una delle mie droghe culinarie. Armato di un mini-frullatore e della sua base vegetale, è poi passato ad una rassegna di creme a base di formaggio, tofu e pesce affumicato, ottime sia per la colazione che per pranzo e cena, spiegandoci i vantaggi dei latticini ovini rispetto a quelli vaccini, meno nutrienti e contenenti meno vitamine.
Arriva poi un esempio di come preparare semplicemente del salmone con zucchine, appena saltati in olio d’oliva. Infine ci viene mostrata la cottura a vapore, usando contenitori di bambù (di quelli che si possono trovare dappertutto, niente di sofisticato) e mescolando la salsa di soia all’acqua di cottura. Abbiamo anche la soddisfazione di prepararci e condirci da soli le porzioni di salmone con verdure al vapore che poi saranno il nostro pranzo: naturalmente la cottura vera e propria la conduce lo chef! Veniamo quindi accompagnati ad un tavolo riservato per noi al ristorante, dove mangiamo e purtroppo concludiamo questo istruttivo workshop.
Dove si trova Stegersbach?
Gianluca Vecchi
Classe 1967, amo soprattutto la natura, la fotografia e gli aquiloni. Dopo una vita passata a fare tutt’altro, scopro la bellezza dei viaggi come conoscenza di cose e persone nuove e non solo come svago. Fotografo per passione, quando possibile uso le immagini al posto delle parole per descrivere situazioni e stati d’animo.
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