I sei tipi di persone che puoi incontrare sul web
Creato il 02 marzo 2015 da Marianocervone
@marianocervone
Gli etero vi si iscrivono perché hanno poco
tempo libero, i gay invece per un approccio più facile e sicuro. Qualunque sia
l’orientamento sessuale, il mondo di internet è oggi la nuova frontiera per
conoscere nuove persone.
In principio fu la chat: a differenza di altri
servizi di comunicazione on-line, quali le email, la chat consente di
scambiarsi messaggi in tempo reale, così da poter intavolare una conversazione.
Si entra in una chatroom, letteralmente “stanza delle chiacchiere”, scegliendo
tra tematiche specifiche, passioni comuni ecc. e si comincia a dialogare con
gli altri internauti. I servizi gratuiti, in Italia e all’estero, sono tanti,
offrendo la possibilità di restare in contatto. I più famosi, tra la fine degli
anni ’90 e i primi degli anni 2000 di sicuro msn, diventato poi Windows Live
Messenger, sostituito definitivamente un anno fa da Skype, che al servizio di
messaggistica istantanea affianca anche la possibilità dell’audiovisione
(attraverso una webcam collegata al PC) in alta qualità, poi Yahoo Messenger,
ICQ e C6 di proprietà di Telecom Italia, per citarne solo alcuni.
Cambiano i tempi e cambiano le esigenze degli
internauti. Adesso non ci si accontenta più di un nickname (uno pseudonimo), di
una fotografia o di una videochiamata, le persone comprendono che quella non è
soltanto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere tra sconosciuti, ma
l’opportunità di conoscere realmente e far entrare nella propria vita chi c’è
dall’altra parte dello schermo. Su questo proposito nacquero diversi programmi
televisivi che consentivano, a chi si era conosciuto in rete, di potersi
incontrare per la prima volta di persona, naturalmente sotto l’occhio attento
delle telecamere.
Da qui la nascita dei primi siti di incontri,
alcuni a pagamento altri gratuiti, dove, chi si iscrive, può compilare una
“scheda” con tanto di foto, interessi, passioni, zona geografica, persino
preferenze sessuali e una descrizione che consenta di capire a chi la naviga
chi siamo e, soprattutto, cosa si vuole, chi si spera di conoscere e
incontrare, con possibilità di relativo scambio di messaggio live o meno che
sia. Un’estensione naturale di quella che fu la primigenia chat, che si fa più
“social”, si espande, diventando un micro-cosmo all’interno di un già infinito
mondo virtuale.
Tante le coppie formatisi negli anni grazie al
web, galeotto come un virtuale libro dantesco per novelli “Paolo e Francesca”
del nuovo millennio. Ma sono tante anche le insidie che si nascondono dietro
questo paradiso di single in attesa di diventare un “noi”: da sedicenti maschi
o femmine a uomini e donne già sposati, che cercano on-line un’avventura extra
coniugale, spesso mentendo, passando per i furti di identità, il phishing,
furto di informazioni personali sensibili, e culminando talvolta in vere e
proprie truffe.
Diverse le tipologie di persone che si
iscrivono, tutte con uno scopo preciso: approcciare qualcuno.
L’ABBADONATO. Sono tanti gli uomini
e le donne che si ritrovano a dover ricostruire una vita sentimentale in età
adulta dopo il fallimento di una storia importante. Loro sono o il bianco o il
nero, non esistono mezze misure, così o si lanciano di getto nella prima
persona incontrata per caso on-line, bruciando tappe importanti, facendo gesti
folli, per poi accorgersi di essere ancora troppo legati ad un fantasma del
passato, o sono così scottati e impauriti da una storia precedente, da non
riuscire a vivere e viversi sentimentalmente con quella libera spontaneità che
un nuovo flirt comporta.
ETERO
CURIOSI E DONNE CONFUSE: qualche volta, ma non sempre, collegati alla categoria di
cui sopra. Così traumatizzati da una storia andata male da voler provare
l’ebbrezza del sentimento persino con una persona del proprio sesso, arrivando
anche a dei non troppo convinti rapporti sessuali, finché le ferite guariscono,
la curiosità svanisce, e si riaccende il desiderio su quella che è considerata
la “retta via”, razionalizzando il tutto come una debolezza dovuta allo shock
del momento, e in un istante di quei sentimenti sinceri, di quella convinzione
e quei momenti di intimità resta soltanto un ricordo.
GLI
SPOSATI.
Sono tanti coloro che portano la fede al dito e non nel cuore, incastrati in
una relazione (spesso un matrimonio) per un figlio arrivato troppo presto, per
le convenzioni sociali, per paura. Qualche volta segretamente attratti dal
proprio sesso, cercano su internet quel diversivo che nella vita coniugale non
possono avere o, addirittura, una fidanzata o un fidanzato in un complesso di
Peter Pan che non passa mai, alla ricerca di quella gioventù ormai bruciata,
nel vano tentativo di sentirsi ancora quindicenni e sfuggire per qualche
momento alle proprie responsabilità. Parlano di frustrazione, asseriscono di
non avere rapporti con il proprio partner, di non amarlo più, adducendo una
serie di scuse per le quali però non riusciranno mai a lasciarlo, relegando chi
li conosce allo scomodo ruolo di “amante”.
I
SESSUOMANI.
Definizione un po’ forte per indicare quella categoria di persone che invece
cerca sul web il sollazzo del momento, ma senza troppe complicazioni né
conseguenze. Sposati o single, impegnati o liberi, sono quella categoria di
persone che vogliono soltanto dei rapporti liberi, per appagare il proprio
corpo, tentando in realtà di colmare ben altre lacune dello spirito.
Collezionisti di numeri telefonici, di nomi con cui si è condivisa la propria
intimità, spesso dicono apertamente ciò che vogliono senza remore, augurandosi
di trovare dei compagni di letto che non vadano mai al di là di una sola notte,
perché l’importante è vivere l’unicità di un momento che per sua stessa natura
non deve ripetersi e, se per intesa, si ripetesse che sia subito chiaro che
resta fine a se stesso.
GLI AMICI. Al contrario della
categoria precedente, sono coloro che in apparenza cercano “amicizia”, ma,
siamo onesti, per quella ci sono i gruppi su facebook, gli amici degli amici, e
tutta un’infinità di modi per cercare qualcuno con cui andare a bere qualche
birra e scambiare quattro chiacchiere. La verità è che questa categoria è forse
quella di cui diffidare maggiormente, perché spesso subdola. Sono rari i
soggetti che cercano davvero delle nuove conoscenze fini a se stesse, mentre la
maggior parte vuole soltanto mettere le mani avanti nell’evenienza in cui le
persone con le quali interagiscono non sono di loro gradimento, rifiutandole
così con un discreto tatto.
Ed infine la categoria principe:
IL
SOGNATORE.
Un po’ timido, spesso impacciato, riservato o semplicemente impegnato. Spera
che il world wide web si trasformi in una sorta di “C’è post@ per Te” e, come
fu per Tom Hanks e Meg Ryan a metà degli anni ’90 sul grande schermo, si augura
di trovare l’anima gemella interagendo dietro la tastiera di un computer. Non
gli importa il sesso, ciò che conta è l’amore, quello vero, e quel partner
spesso a lungo idealizzato, così tanto da rendere deludente qualsiasi incontro
gli si profilerà, e qualsiasi persona con la quale verrà a contatto nella vita
vera non sarà mai all’altezza di una fantasia ideale che, nonostante tutto,
continuerà a rincorrere, spesso perdendo l’occasione di essere davvero felice.
Qualunque sia la categoria in cui vi siete
riconosciuti fate attenzione a gli altri e, soprattutto, non ferire i
sentimenti degli altri, perché, è vero, non tutti sul web sono cattivi, ma non
hanno sempre buone intenzioni, sono pochi quelli che cercano l’amore e ancora
meno quelli che, su di un internet, riescono davvero a trovarlo.
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