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I sinistri attacchi ai valori dei Circoli Arci

Creato il 12 luglio 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle

Sono rimasto a dir poco allibito dopo che mi son letto l’articolo intervista del 27 giugno u.s. al Presidente regionale dell’Arci, Gianluca Mengozzi.

Sono grillino dal 2005, dal luglio del 2005, quindi mi posso definire della prima ora; sono stato organizzatore del gruppo di Firenze dall’autunno del 2005 fino al 2009, e coordinatore fino ad oggi, sono un cittadino che si impegna politicamente per fare qualcosa e provare a cambiare in meglio questo paese. Sono anche un cittadino che frequenta regolarmente i circoli Arci da quando ero bambino e conosco bene tale realtà, come tutti i toscani, terra dove i circoli Arci sono una presenza radicatissima.

Preciserei che il MoVimento 5 Stelle non chiede ospitalità, ne asilo politico, ma chiede solo di utilizzare le sedi che i circoli Arci fanno normalmente usare ad associazioni, comitati, persone soci e non soci.

Dal 2005 siamo stati già ospiti periodicamente in vari circoli fiorentini e credo in altre città toscane, a vario titolo, quindi non solo negli utlimi due mesi come lascia intendere il Mengozzi,  ma mai abbiamo chiesto ad Arci di schierarsi o di ufficializzare un qualsiasi accordo di sinergia.

La nostra presenza nei circoli è dovuta principalmente al fatto che tali circoli sono luoghi comunemente di ritrovo per confrontarsi tra cittadini, infatti molti comitati nascono grazie all’appoggio logistico offerto da tali strutture.

Preciso inoltre che molte volte, se non tutte, abbiamo pagato l’ospitalità, versando offerte o un rimborso costi ai vari circoli Arci e laddove non lo abbiamo fatto era esplicitato un tacito accordo con i circoli dato che portavamo sempre una certa partecipazione alle nostre serate e quindi di riflesso scontrini alla casa del bar dei circoli.

Proprio di questo vorrei che Mengozzi fosse consapevole: i circoli ormai sono diventati luoghi anonimi, neutrali, mercificanti di valori che la sinistra ha svuotato ogni giorno di più. Non siamo noi con la nostra presenza che contrastiamo i principi e i valori fondanti dei circoli Arci.

I circoli oggi sono morti, sono spesso frequentati da chi semplicemente vuole utilizzare i servizi di bar, giochi di carte e società, slot machine, fino ad arrivare ai ristoranti pizzerie. Ma il loro ruolo di centralità sociale e di incontro/scambio politico l’hanno perso da molti anni ormai. Me e tanti come me frequentano i circoli solo perchè la pizzeria è più economica, certo con meno pretese, ma per molte famiglie questo caratterizza una possibilità di cena fuori con più facilità, ma sfido io il Mengozzi a dirmi che ad ogni utilizzatore dei circoli viene richiesto di mostrare la tessera Arci.

Io frequento settimanalmente vari circoli e non ho MAI dovuto mostrare la tessera a nessuno e non ho MAI avuto la tessera. Però i circoli in quanto tali possono aprire ristoranti e pizzerie liberamente, senza licenza commerciale perchè fanno attività ai soli soci, ma come tutti sappiamo e comprendiamo viene aggirata e svilita la regola.

Allora come la mettiamo con l’etica e i valori?

Allora trovo strano che Mengozzi si accorga oggi e voglia precisare questa presa di posizione nei confronti di un movimento di cittadini che sta diventando una forza dirompente nel panorama politico.

Che qualcuno gli abbia suggerito di fare tali precisazioni? Probabile.

Mengozzi sappia che nel MoVimento 5 Stelle di matrimonio nessun ne ha mai parlato, ne di fidanzamenti, è invece l’opposto, quotidianamente da ogni dove ci vengono fatte proposte.

Che la caduta contenutistica del movimento metta in costrizione Mengozzi, mi rattrista, ma mi dispiace di più che la caduta di etica nel controllo dell’esecuzione dello Statuto e dei valori dell’Arci, costringa me a pensare sempre male, a pensare che il fiume di soldi che l’Arci muove sia un importante cassa da non toccare.

Quando poi Mengozzi ci da di CyberFascisti proprio mi viene da ridere e capisco che l’orchestrazione di questo suo intervento è davvero subdolo. Nello Statuto del movimento se fosse scritto che perchè extracomunitario o di determinata razza non puoi essere iscritto capirei l’accusa. Magari è stata scritta male la frase che sicuramente voleva esprimere l’impegno politico di cittadini sul loro territorio. Ma il movimento e gli iscritti avranno il tempo di maturare e migliorare anche certe mancanze, mancanze che non sono certo accostabili a tali accuse.

Mengozzi dovrebbe invece prendere posizione allora sul leaderismo all’interno dei partiti della sinistra dove da decenni i soliti volti dettano le regole, i diktat, come forse penso sarà stato dettato anche a lui per questo intervento.

Il rischio leaderismo però nel MoVimento è forte, anzi fortissimo: venga il Mengozzi a vivere e parlare con gli attivisti, con i grillini, qui siamo tutti leader !!

 

Andrea TJ  http://andreatjvannini.wordpress.com/


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