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I TG, il terremoto di Roma e la comunità cinese.

Creato il 11 maggio 2011 da Ippaso

Chi ha visto i TG oggi mi ha raccontato di servizi canzonatori (chiaramente dei soliti TG, non faccio manco i nomi) a proposito del terremoto previsto a Roma oggi e di chi aveva paura di questo.

I TG han mandato tutti i giorni servizi su questa imminente catastrofe (tra un culo di Pippa e una foto di Obama straziato), e ora son loro stessi a testimoniare il panico che han generato. In particolare nella comunità cinese. Ho trovato sul tubo questo servizio del TG3 (che è anche immagino l’unico servizio che più si sia avvicinato alla decenza – senza ahimé raggiungerla – sull’argomento):

I TG, il terremoto di Roma e la comunità cinese.

Insomma, i cinesi han avuto paura e son fuggiti in massa da Roma. E ora li si piglia per il culo (il TG3 in realtà non l’ha fatto, ma altri si son divertiti un sacco). Ma ragioniamo un attimo:

Loro si trovano in un Paese straniero, non conoscono bene la lingua, riescono a intercettare solo informazioni confuse. E all’improvviso capiscono che si parla di una catastrofe, nella propria città, decine di migliaia di morti previsti, i TG ne parlano da settimane, indicano la data, mandano a ripetizione immagini apocalittiche. Loro, poverini, capiscono quel che riescono. Non ne comprendono bene i termini, intuiscono che la cosa puzza, ma si sentono in pericolo, e nel dubbio scappano.

Non fa parte della loro cultura un TG che spari cazzate.

Io se in un Paese straniero mi ritrovassi in una situazione analoga, probabilmente farei lo stesso (o forse no? Perché essendo italiano ormai non credo più a nulla. Vi ricordo come abbiam schifato i vaccini contro le ultime epidemie mondiali annunciate. Chissà).

Comunque, non sopporto che poi li si pigli pure per il culo.



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