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I venerdì del libro

Da Vale
Anche Mamma in Verde partecipa a I Venerdì del libro di Home Made Mamma
Pomeriggio di uno scrittore di Peter HandkeI VENERDÌ DEL LIBRO
Da qualche parte ho letto che Daniel Pennac si lamentava del fatto che leggesse tantissimi libri e che poi, dopo pochi mesi, se li dimenticasse. Io, purtroppo, soffro della stessa malattia, e vi assicuro che è frustrante.  E' doppiamente frustrante se vivete con uno che vi cita a memoria interi brani, vi elenca in ordine alfabetico i suoi compagni delle elementari e si ricorda tutte le date delle guerre puniche. Questa rubrica mi permette di riprendere i libri della mia formazione e riprendendoli capita, come in questo caso, di rileggerli e di notare che tutte le sottolineature che avevo fatto a 15 anni, in parte le manterrei e in parte no. Sottolineerei altre frasi. Questa osservazione mi fa pensare che i bei libri bisognerebbe rileggerli almeno ogni dieci anni e che la stessa storia ti può raccontare mille cose diverse a secondo del momento in cui la si legge e questo è proprio il bello della letteratura.
Detto questo, la trama del libro è tutta nel titolo. Poche ore seguendo uno scrittore inquieto, i suoi pellegrinaggi per la città, le persone che incontra, i pensieri sul suo lavoro. E' un libro che si inizia e si finisce in un fiato.
Riposare soltanto, infine. La pace c'era. Lo scrittore pensò al giorno seguente e si ripromise, la mattina prima di mettersi al lavoro, di passeggiare su e giù per il giardino finché le sue orme nella neve fossero diventate così fitte da simulare il passaggio di un'intera carovana, e finché non avesse assistito al volo di un uccello. (...) E poi ripensò al pomeriggio trascorso e tentò di richiamarsene alla mente una parte. Ciò che ricordava erano soltanto i rami oscillanti nella fessura tra le tende della bettola e il cane, che mostrando i denti come un pugile la sua spugnetta, girava lì davanti. Si stupì di sé: quasi il trasalimento, da tempo dimenticato.

Handke è uno scrittore austriaco che amo molto, ha una scrittura un po' difficile, densa, piena. E' stato lo sceneggiatore del mio Film di Formazione: Il cielo sopra Berlino di W. Wenders.L'avete visto? Vi ricordate la poesia "Quando il bambino era bambino..."?

Con questo inno tra le orecchie vi auguro un sereno fine settimana...

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