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I VIAGGI DI GILLES ( racconto incasinato)

Da Teoderica
I VIAGGI DI GILLES ( racconto incasinato)PREFAZIONE
Il nostro personaggio Provenzano Salvani,è un ricco e potente signore senese.
Dante lo pone nel girone dei superbi, in lui il poeta vede la superbia e l’orgoglio di Siena
ghibellina.
Dante sa benissimo che Provenzano oltre ad aver sconfitto i Fiorentini a Montaperti, chiede in modo perentorio la distruzione di Firenze .
Ma la carriera di Provenzano si fermerà con la disfatta di Manfredi ed il tracollo di Corradino. I ghibellini perderanno tutte le loro mire e l' amico fraterno: Nino Puglisi sarà imprigionato. A quei tempi i signori non si uccidevano mai, perchè si potevano richiedere lauti riscatti.
Il riscatto come abbiamo visto fu pagato con l' umiliazione volontaria del superbo Provenzano e Nino Pagliaresi, l' amico condannato a morte tornò a Siena . Ma i venti contrari quando iniziano a spirare durano a lungo, ed i ghibellini senesi furono sconfitti dai guelfi senesi e persero il controllo anche di Siena.
Provenzano morì nella battaglia a metà strada fra Colle Val d' Elsa e Monteriggioni. Di lui non si conserva una tomba : fu decapitato, la sua testa esposta su una lancia e gettata
oltre le mura di Siena, il corpo smembrato e senza sepoltura perchè di lui non rimanesse memoria. Ma la storia racconta che sul luogo dove per amore aveva chiesto l' elemosina, tremando di vergogna, lui così superbo,per raccogliere il denaro per salvare l' amico, mani pietose scolpirono una pietra, chiamata poi Pietra dell' Amore, la leggenda racconta che chiunque si fermi sopra la pietra a baciarsi , l' amore non lo lascerà mai più.
Su questa pietra oggi vi è la lastra dell' albero della Libertà e si trova non lontano dalla Torre del Mangia in Piazza del Campo a Siena.

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