MASSONERIA SCOZZESE 12 puntata
Prima di uscire dall' Inghilterra e dal Circolo Pickwich vi chiedo ma Dickens , sarà stato un massone oppure no?
Certamente lo fu Lord Byron.
Più o meno nello stesso periodo di Dickens viveva in Inghilterra Lord Byron (Londra 1778/ Missolungi 1824 ) , questo grande poeta aveva conosciuto la giovane contessa Teresa Guiccioli Gamba( nell' immagine un suo busto) a Venezia, se ne innamorò e la seguì a Ravenna, qui aderì alla Carboneria.
Egli faceva parte della massoneria di rito scozzese il cui simbolo è la foglia di robinia o acacia.
Innestò sicuramente le radici della massoneria inglese in quella ravennate che sino ad allora non aveva avuto nessun esponente di così alto livello.
Il nome stesso "acacia" è di origine egizia e lo ritroviamo identico
nel greco antico e in numerose lingue, fino alla nostra.
Per riferire ancora dell'importanza dell'acacia nella tradizione massonica va
ricordata la leggenda secondo la quale, dal tronco dell'albero dell'acacia, si irradiano
tre rami: uno di fico, uno di quercia ed uno di acacia, che rappresentano
rispettivamente la Massoneria Egizia (il fico), la Massoneria Svedese (la quercia) e la
Massoneria Scozzese (l'acacia), quest'ultima, pertanto, come più diretta e immutata
trasmissione del messaggio iniziatico.
Va anche ricordato che i fuochi sacri venivano fatti con il legno di acacia e di
acacia erano fatte le pire sulle quali, nell'antichità, venivano cremati i cadaveri dei re
e dei sacerdoti.
I sarcofagi degli Egiziani erano il legno di acacia.
Il 1 maggio era un tempo tradizione infiorare porte, finestre ed animali con i rami fioriti d' acacia
Questa tradizione è rimasta saldamente radicata nella tradizione massonica.
Shelley altro grande poeta inglese, altro massone famoso, altro ospite di Ravenna, mentre viaggiava in nave da
Genova a Livorno per andare a trovare l'amico Byron, fu colto
da un'improvvisa tempesta che affondò la nave. Il suo corpo fu trovato a Viareggio
dove, sulla spiaggia, Byron volle che il corpo fosse arso con rituale massonico su
una pira di legno di acacia.
Anche Garibaldi ( a Ravenna vi è il Capanno di Garibaldi, nel luogo ove si nascose e dove morì Anita, alle commemorazioni partecipa sempre una delegazione della Massoneria ravennate) nel suo testamento aveva stabilito che il suo corpo venisse cremato su una pira di acacia, ma come sappiamo il suo desiderio non fu accolto dallo Stato italiano.
http://www.massoneriascozzese.it/simbologia_e_mito/il_simbolo_dell_acacia.pdf