C’è già stata una precisazione del giornalista, Carmelo Prestisimone, pubblicata ieri sul sito www.ilmattino in cui ci sono tutti i particolari di quanto accaduto. Il procuratore di Lavezzi probabilmente non sa cosa dice. Tra l’altro, in quell’intervista, Lavezzi in maniera pacata e gentile salutava i tifosi del Napoli e con parole anche molto dolci annunciava il suo passaggio al Psg e non c’erano affermazioni lesive nei confronti di nessuno.
Il signor Mazzoni fa anche dei calcoli sbagliati se pensa di limitare il diritto alla cronaca, alla critica, ad esprimere la nostra opinione. Il signor Mazzoni deve sapere che non c’è posto per ricatti, pressioni ed opportunismi. Ci sono cose che ci piacciono e cose che non ci piacciono. Lo scriviamo, pacatamente, come è costume di questo giornale. Raccontiamo i pro e i contro, registriamo tutte le voci, esprimiamo le nostre opinioni e continueremo a farlo, stia sicuro questo signore.
Perché è così ci hanno insegnato, perché questo è il nostro mestiere, perché è l’editore che ce lo chiede e ce lo chiedono anche, ogni giorno, le centinaia di migliaia di lettori che rinnovano con noi un patto, quello della trasparenza. Adesso io chiedo le scuse ufficiali di questo signore e annuncio che la testata Il Mattino si riserva di adire le vie legali nei suoi confronti che, avendo la procura, agisce anche per nome e per conto del signor Lavezzi.
Queste vie legali saranno anche intraprese nei confronti di tutti coloro che hanno replicato o intendono replicare alle accuse infamanti lanciate dal procuratore del calciatore. Concludo dicendo che l’eventuale risarcimento, il Mattino lo darà in beneficenza. Il Mattino è legato aNapoli e nel nostro cuore di sportivi c’è il Napoli e le vicende delNapoli ma non da oggi, da sempre. Così come ci sta a cuore la sorte della nostra città e del Mezzogiorno.