La settimana scorsa è stata “quella” settimana. Quella in cui mi prendo una pausa dall’inverno, dal lavoro, dallo stress, dalla gente e mi rifugio nella mia isola magica. E’ una meta fissa, un viaggio che racchiude in se la familiarità di una casa e la sicurezza di nuove scoperte che arrivano, sempre, inaspettatamente. Basta un cambio di programma, un minuto in più passato al tavolino di un bar, perdersi tra i campi per arrivare a scorgere un angolo nuovo, incontrare 97enni che si sono sposati da un anno dopo un colpo di fulmine ed esordiscono con un “enojy your life“, avere un gatto rosso addosso che ti fa le fusa per mezz’ora nella più totale fiducia, ballare sui bastioni della città vecchia al suono di un bizzarro gruppo di uomini nordici mascherati da elfi ed armati di strumenti strani. Capita. Qui, in questa stagione, capita spesso. Qui, chi arriva con animo predisposto e mente aperta, riceve sempre energia e good vibrations in cambio. Qui sono riuscita a liberare la testa, staccare la spina, ossigenare il cervello e nello stesso tempo a riempirlo di idee, colori, persone, case, suoni e mondi. Speriamo di riuscire a mantenere vivo l’effetto il più a lungo possibile…altrimenti tocca ripartire ;)
Non vi ha fatto cambiare aria anche a voi?!? ;) Se mentre guardate ascoltate anche questo pezzo, l’effetto è ancora più intenso…