Oggi vi proponiamo l'ultima idea per un menù di Pasqua, questa volta classico, almeno per noi, visto che vi suggeriamo ricette prettamente liguri ...
Sperando di aver creato in voi qualche ispirazione, auguriamo a tutti una felice e serena Pasqua ...
ANTIPASTO
FUNGHI FRITTI
Ingredienti:400 gr. di funghi champignon freschi
2 uova
30 gr. di parmigiano grattugiato
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
pan grattato sufficiente per l’impanatura
olio d’oliva
sale
Preparazione:
Puliamo i funghi e li tagliamo a fette di circa un centimetro.Sbattiamo le uova in una terrina, aggiungiamo prezzemolo e aglio tritati, il parmigiano e il sale.Passiamo i funghi nelle uova appena preparate e subito li impaniamo nel pangrattato.Mettiamo al fuoco una padella con dell’olio d’oliva e quando sarà caldo, uniamo i funghi poco alla volta, rigirandoli per poi scolarli su carta assorbente.Aggiustiamo di sale se necessario e serviamo caldi con ciuffi di prezzemolo come decorazione.Ottimi come contorno, antipasto, ma anche come piatto unico.
PRIMO
RAVIOLI CON SALSA DI NOCI
Ingredienti:
Pasta:
500 gr. di farina 00
2 uova
sale
acqua q.b.
Ripieno:
500 gr. di bietole o spinaci già bolliti e spremuti dall’acqua
200 gr. di ricotta
100 gr. di parmigiano grattugiato
2 uova piccole
½ spicchio d’aglio
sale
maggiorana
Salsa di noci:
200 gr. di gherigli di noci
la mollica di 2 panini
qualche cucchiaio di latte
3 cucchiai d’olio d’oliva
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
100 ml. di panna da cucina oppure 50 ml. di panna e 50 ml. di latte
Preparazione:
Incominciamo dalla pasta, disponiamo la farina a fontana sul tavolo aggiungendo le uova, il sale e un po’ di acqua sufficiente per l’impasto, formiamo una palla e la lasciamo riposare coperta. Intanto prepariamo il ripieno, tritiamo la verdura al mixer o se preferite sul tagliere con la mezzaluna, la mettiamo in una terrina e aggiungiamo le uova, la ricotta, il parmigiano, un pizzico di maggiorana, l’aglio tritato e il sale.Amalgamiamo bene il tutto con una forchetta per sbriciolare bene la ricotta e il nostro ripieno è pronto. Ora riprendiamo la pasta che nel frattempo si è riposata e tiriamo una sfoglia. Possiamo usare il mattarello oppure per fare prima la macchina, l’importante è che la pasta sia abbastanza sottile.Una volta distesa la sfoglia, mettiamo delle palline di ripieno disposte in fila, distanziate l’una dall’altra, ripieghiamo la sfoglia sopra alle palline e premiamo tutt’intorno per fare uscire l’aria, poi con la rotella dentata ritagliamo i ravioli.E’ il momento della salsa di noci, che a Genova viene fatta rigorosamente nel mortaio, ma noi useremo il mixer. Prendiamo i gherigli di noci già sbucciati della pellicina e li tritiamo assieme all’aglio, la mollica dei due panini bagnata nel latte, il parmigiano grattugiato, e l’olio d’oliva.Uniamo al composto la panna da cucina e lavoriamo sino a ottenere una salsa omogenea, nel caso risultasse poco fluida aggiungeremo un po’ di latte.Non ci resta che buttare i ravioli in acqua bollente salata, una volta venuti a galla, lasciarli bollire qualche minuto e poi scolarli, metterli in una zuppiera e condirli con la salsa di noci.
SECONDO
CIMA GENOVESE
Ingredienti:Per la cima:
800 gr. di pancia di vitello
300 gr. di carne di vitello a tocchetti
100 gr. i piselli sgranati
70 gr. di parmigiano grattugiato
3 uova
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
sale
Per il brodo:
3 litri d’acqua
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
sale
Preparazione:
Mettiamo a cuocere la carne a tocchetti insieme a un trito di prezzemolo e aglio in un tegamino con dell’olio, allo stesso modo in un altro tegamino cuociamo i piselli, saliamo e lasciamo raffreddare.
Sbattiamo le uova uniamo il parmigiano grattugiato, i piselli e la carne che abbiamo cotto, tritata a pezzetti sul tagliere, aggiustiamo di sale e amalgamiamo bene il tutto.
Prendiamo la pancia di vitello, e se non l’ha già preparata il macellaio, cuciamo molto bene i bordi, affinchè il ripieno non scappi via durante la cottura, lasciando scucito solo l’ultimo pezzo per poterla riempire con il ripieno ottenuto.
Aiutandoci con un cucchiaio riempiremo la cima e infine cuciremo l’ultimo pezzo della sacca rimasto aperto. Mettiamo al fuoco l’acqua con il sedano, la cipolla, la carota e un po’ di sale e appena intiepidisce adagiamo la cima e lasciamo cuocere a fuoco moderato circa due ore.
Trascorso il tempo, aiutandoci con una ramina solleviamo la cima dal brodo di cottura e la mettiamo tra due piatti, mettendo un peso sopra per far si che si compatti raffreddando.
Serviamo la cima fredda, tagliata a fettine accompagnando con insalata.
Tenuta in frigo con un tovagliolo umido per coprirla, si mantiene diversi giorni, provatela è eccezionale.