Ieri mattina (è un evento che usciamo prima di mezzogiorn...

Ieri mattina (è un evento che usciamo prima di mezzogiorno in un giorno di festa, a meno che non facciamo una gita) siamo andati a fare una passeggiata in centro, e al modico prezzo di cinque euro abbiamo comprato un palloncino da un venditore che puzzava di vino Brillo, quello dei barboni.
Non so se a turbarmi di più è stato il prezzo del palloncino o la puzza di vino Brillo.
Comunque lei, che una volta non restava seduta sul passeggino più di quattro minuti, si è lasciata scarrozzare per più di un’ora, tutta contenta, incrociando e salutando altri bimbi e alcuni cagnolini affettuosi.
A un certo punto abbiamo incontrato un gruppo di giovani giocolieri.Suonavano bonghi, gonfiavano palloncini e facevano volare i diablo.
Uno di questi ragazzi si è avvicinato alla Purulla e le ha disegnato un cuoricino sulla guancia, con sua enorme gioia.Il ragazzo non aveva il physique du rôle dell’artista di strada (nella mia testa, mio malgrado pregiudiziosa, sono tutti molto snelli e piuttosto fighi, magari coi rasta, insomma un po’ punkabbestia ma non impasticcati), anzi, era cicciottello e con la faccia buona buona, un bimbone cresciuto.
Io l’ho ringraziato e ho pronunciato una frase molto borghese, tipo  “che bravi, che bella ventata di allegria!”, e un po’ mi sono vergognata di un pensiero che mi era balenato nella testa, quello di chiedergli se voleva dei soldi per quel disegnino, quando in realtà erano lì senza alcuno scopo se non quello di rallegrare una via del centro storico.La dietrologia domina i pensieri e resta il fatto che sempre meno persone compiano delle buone azioni senza aspettarsi niente in cambio, ma io vorrei che Elisa continuasse a fare quello che ha fatto ieri, sorridere a quel ragazzo senza avere pregiudizi.
È brutto stupirsi per la gratuità di certi gesti, perché un palloncino che stasera sarà già sgonfio costa cinque euro, mentre un “gratie tato! Cuoicino!” non costa niente.
Forse i tempi stanno cambiando di nuovo, ieri ho rivisto un Hare Krishna dopo almeno dieci anni. Chissà se ricominceranno anche loro a girare per il centro ballando, suonando e distribuendo biscotti.
Buon Maggio a tutti!