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Ieri mattina ho partecipato alla prova preselettiva del c...

Da Mafalda1980 @mafalda1980
Ieri mattina ho partecipato alla prova preselettiva del concorso per docenti.
Purtroppo, quando avevo diciott'anni, non avevo le idee molto chiare su quello che avrei voluto fare "da grande", così andai a fare la prova per entrare a Economia a Padova a numero chiuso, con qualche mio amico.
Seguii la massa, da brava gregaria quale sono.
Del mio gruppo passai solo io, così mi ritrovai da sola a seguire lezioni che non mi interessavano e materie che mi facevano un po' schifo (tipo matematica).
Mi applicai ugualmente, diedi qualche esame, ma al termine dell'anno accademico decisi di cambiare facoltà, scelsi Scienze dell'Educazione (una laurea che senza l'abilitazione all'insegnamento non serve a un granché) e mi laureai per l'appunto otto anni fa.
Nel frattempo ero andata a vivere col MioAmore, non volevo farmi mantenere dai miei quando ero ormai fuori casa e così iniziai a lavorare pochi giorni dopo la laurea.
Mi trovai tanto bene in quell'azienda che ci rimasi sette anni.
E' proprio la data della laurea il problema, a questo punto: perché ieri ho superato la prova preselettiva, ma non so se potrò partecipare ai prossimi due esami, perché nel decreto di parla di laureati entro l'anno accademico 2001-02.
Perché sono andata a farla, allora?
Per mettermi alla prova.
Per avere una soddisfazione e una conferma del mio valore, di cui ho piuttosto bisogno in questo momento.
Perché aspetto ancora un paio di telefonate che potrebbero portarmi un lavoro d'ufficio, di quelli che so fare.
Per insicurezza, insomma.
E ieri mi sono sentita sicura di me e felice, perché di venti candidati che erano in quel freddissimo "laboratorio informatico meccanici" siamo passati in tre.
Debuttanti allo sbaraglio, mi verrebbe da dire.
Poi sapete quanto mi piaccia osservare le persone, cercare di carpirne i pensieri.
Mi è piaciuto rivivere l'attesa trepidante, quella che si respirava nelle aule universitarie prima di uno scritto.
Le penne mangiucchiate, i piedi dondolanti nervosamente.
E alla fine della prova la stessa attesa, mentre il responsabile dell'aula, brandendo una chiavetta usb che sembrava uscita da un film di James Bond, tutta di acciaio, brillante e cifrata, andava di postazione in postazione a verificare l'esito della prova, e io sulla mia leggevo 43 risposte esatte, tre sbagliate e quattro saltate, perché di MS-DOS non ho mai capito una ceppa, totale 41.5.
E poi tutti fuori, a telefonare ai propri cari per comunicare l'esito, e IlMioAmore che ha esclamato "lo sapevo!", perché chi mi conosce e mi ama sa quanto valgo.
Lo sanno tutti tranne me.

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