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Ikea e desertificazione del piccolo commercio

Creato il 25 luglio 2013 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo

Ikea e desertificazione del piccolo commercioL’insediamento commerciale e le sale del Cinema previsto in Villesse presso l’Ikea, potrebbe avere un impatto catastrofico sul commercio dei comuni confinanti”. E’ questo quello che denunciavo nel 2009 ma tutti mi dicevano che non poteva essere vero.


Il presidente regionale Traini dice che bisogna costruire una barriera regolamentare e prendere esempio dal Veneto.
«Di fronte alla prospettiva inevitabile di un profondo depauperamento economico e sociale dei piccoli centri, messi fuori gioco dal nuovo parco commerciale di Villesse, non resta che lavorare per una gestione pianificata del territorio che freni questa sconsiderata perdita di identità».
Definendo in una nota quello di Ikea il “colpo finale” per tanti piccoli negozi “messi già alla corde dal crollo dei consumi e dall’imposizione fiscale”, Traini chiede di “frenare l’avanzata della grande distribuzione costruendo una “barriera” regolamentare che si fondi sulla salvaguardia del piccolo commercio, che ha una funzione anche sociale strategica per le nostre comunità».
L’ Ascom prende una ferma posizione e mette in guardia amministratori e referenti sia regionali che locali sui possibili danni che un insediamento tanto imponente e vasto sta comportando.
A preoccupare l’associazione di categoria sono essenzialmente tre aspetti: “negozi di vicinato nell’arco di una decina di chilometri risentirebbero di un fortissimo calo nelle vendite, un possibile collasso sia per i trasporti che la viabilità. Non da ultimo, è da considerare il grave rischio di inquinamento acustico ed atmosferico che si verrebbe a creare”

Vorrei fare loro, come ai politici una domanda: dove erano queste persone quando denunciavo tutte queste cose nel 2009?
Dove erano quando parlavo che l’Ikea non aveva mai espletato la procedura VIA e pertanto il manufatto era da abbattere?
Dove erano costoro quando ho detto che non si può comprare l’ambiente e la salute pubblica “regalando” (veramente magnanimi) 500.000 euro?
Mi sento veramente preso in giro da queste persone che adesso si stracciano le vesti, ma devo dare un plauso a tutte quelle persone che a distanza di anni mi hanno detto: se sapevamo che avevi ragione………
Se…se….se… perché arriviamo sempre tardi e i piccoli centri, le piccole aziende 
muoiono!

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Decreto Salva Ikea

Ambiente

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