Il giorno 12 maggio 2013 il Collettivo Studentesco di Architettura PLinto inaugura l’installazione artistica IN/CUBO, vincitrice del concorso di comunicazione ambientale River Eyes.
L’installazione, un portale di imballaggi di scarto in plastica, incornicia il fiume Po e il Parco del Valentino in segno di monito: se non impareremo a rispettare il paesaggio che ci circonda ci aspetta un futuro da incubo.
L’appuntamento per il taglio del nastro è Domenica 12 Maggio, sulla terrazza di fianco all’Imbarchino, in viale Umberto Cagni 37 (Parco del Valentino), a partire dalle ore 16.00.
L’opera resterà esposta per 8 mesi con l’intento di sensibilizzare i cittadini a ridurre il consumo di imballaggi in plastica, rendendoli partecipi e al tempo stesso protagonisti di un processo sostenibile.
L’installazione, alta quasi 4 metri, consiste in struttura metallica contenente bottiglie di varie dimensioni in plastica raccolte da PLinto nelle scuole, nelle università e nelle varie istituzioni presenti sul territorio della Circoscrizione 8. Alla raccolta si è affiancato un progetto di comunicazione rivolto principalmente alle scuole primarie con l’obiettivo di educare al consumo responsabile e al riciclo della plastica.
Il progetto è stato ideato da cinque dei giovani componenti del collettivo: Janet Hetman, Viola Gesmundo, Gian Maria Mazzei, Maria Chiara Morganti, Carlo Mossetti ed è stato realizzato assieme agli altri componenti di Plinto con il supporto del gruppo SMAT, della Circoscrizione 8 e del Politecnico di Torino.
Il concorso River Eyes è stato bandito dalle associazioni Antropocosmos, ECOntACT e dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholè Futuro Onlus con l’obiettivo di stimolare i cittadini alla riflessione sul valore sociale e naturale dei fiumi della città di Torino. Il progetto River Eyes è stato portato avanti con il contributo e il supporto della Città di Torino e di Torino Giovani e con il patrocinio delle Circoscrizioni 5, 6, 8 e 10.
PLinto è il collettivo degli Studenti di Architettura del Politecnico di Torino. Nasce nel 2009 dall’iniziativa di un gruppo di studenti e laureati e opera in maniera volontaristica e senza fini di lucro. Il collettivo organizza momenti di incontro fra studenti per condividere interessi, mettere assieme le capacità e collaborare nell’ideazione, nell’organizzazione e nella realizzazione di vari tipi di iniziative e progetti, rivolti agli studenti e alla città di Torino.
Sponsor dell’iniziativa è il gruppo SMAT (Società Metropolitana Acque Torino) che si occupa del servizio idrico integrato attraverso la gestione di fonti diversificate di approvvigionamento. Il gruppo SMAT collabora all’iniziativa rafforzandone il valore grazie ai progetti che porta avanti da tempo in campagne di sensibilizzazione all’uso dell’acqua pubblica. Ha inoltre supportato attivamente l’iniziativa, tramite la fornitura di materiale per la realizzazione dell’installazione e il contributo nella ricerca e stesura di dati essenziali per la lettura critica dell’opera.
Ha dato inoltre supporto al progetto la Circoscrizione 8, tramite l’Ufficio Sostenibilità e Sviluppo del Territori, che opera nella promozione di progetti volti a incentivare il recupero, la valorizzazione e la conoscenza dell’ambiente sostenendo manifestazioni a carattere divulgativo. Ha dato un contributo importante al progetto nella logistica e nel dialogo con il comune, con le scuole e gli enti coinvolti nell’iniziativa.
Il Politecnico di Torino, infine, tramite i fondi destinati al Progetto Plinto, ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, coinvolgendo anche l’ufficio Logistica del Castello del Valentino.
PLinto è felice di invitare tutti i cittadini interessati a dare una mano con i lavori, conoscere gli artisti, incontrare gli organizzatori o anche solo curiosare.
In caso di maltempo consultare il sito www.rivereyes.org per eventuali annunci di rinvio.
Ricevuto e pubblicato.