Parte oggi la nuova rubrica de ilTelevisionario intitolata Il borsino della settimana dedicata ai migliori e peggiori programmi andati in onda nella settimana televisiva.
Il migliore della settimana 24/30 gennaio 2011: Ausmerzen, vite indegne di essere vissute. In onda su La7 il 26 gennaio 2011.
Ausmerzen è un verbo tedesco, che significa “sradicare”. Ausmerzen è il luogo fisico in cui i nazisti condussero fra il 1934 e il 1945 ai danni di malati psichici e portatori di handicap esperimenti di eugenetica. Narratore di questa triste storia è Marco Paolini, che leggendo intensi passi di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, conduce il pubblico ad ampie riflessioni sul tema della dignità umana. Paolini racconta storie che si intrecciano in questo doloroso scenario, storie di vite degne di essere vissute. A fare da moderatore per un dibattito con il pubblico seguendo una consuetudine tipica degli spettacoli di Paolini, è Gad Lerner. Lo “studio” del programma è l’ex O.P. Ospedale Psichiatrico “Paolo Pini” di Milano, luogo profondamente inciso nella memoria della città, dove operano varie associazioni impegnate nel recupero dei malati rimasti e nell’organizzazione di iniziative sul territorio.
Nel programma viene sfruttato ogni angolo dell’ospedale, le pareti sono bianche e fredde, ricordando quelle dei luoghi degli esperimenti. Al centro del “palcoscenico” solo una sedia ed un tavolo dove di tanto in tanto Paolini si siede per leggere Primo Levi e commentare con cuore ed animo le storie appena lette. Il ritmo è lento, come lento e doloroso è il racconto.
Ausmerzen ha accolto il favore del pubblico televisivo e dei critici. Si inserisce nel corollario dei programmi culturali più importanti della televisione italiana.
Il peggiore: WILD – Oltrenatura. In onda su Italia 1 il 27 gennaio 2011.
Condotto dalla bella Fiammetta Cicogna, Wild – Oltrenatura risulta essere la trasmissione peggiore della settimana. Il programma tenta di mostrare le stranezze della natura e spazia dai comportamenti degli animali alle condizioni e situazioni dell’uomo.
Il programma mostra documentari dai contenuti talvolta forti, come gli attacchi di animali all’uomo o scene di caccia tra animali, storie vere realizzate con contributi originali o ricostruzioni con il supporto di esperti in materia come zoologi, geologi e scienziati intervistati dalla conduttrice stessa per fornire ulteriori curiosità. L’intento del programma è dei migliori, ma il rischio di questo esperimento è quello di cadere nel banale e a volte nel grossolano, provocando nei telespettatori sensazioni riluttanti.
In ogni puntata viene inoltre proposta una classifica, la “wild chart”, riguardante i campioni della natura. Nella puntata scorsa i protagonisti sono stati: L’Orso Polare, il Suricato ed il Ragno Saltatore. Wild – Oltrenatura può considerarsi una sorta di “esperimento” mal riuscito su come raccontare la natura.