Il brodo si può fare in casa. Incredibile ma vero!
di Sergio Maria Teutonico
Un tempo ti vendevano il dado da brodo e quasi tutti lo usavano.
Poi arrivarono un sacco di persone, cuochi, massaie, elettricisti e persino attori del cinema a dire che il dado non era il massimo della cucina.
Quindi ci hanno provato a farci credere che gli chef famosi usassero dadi da brodo e ancora oggi ti ritrovi a guardare in televisione pseudo programmi di cucina dove davvero il dado lo usano come se fosse l’eccellenza di ciò che la cucina offre.
Nonostante le propaganda, a forza di gente che in ogni dove affermi che il dado appartenga alla cucina sbrigativa e poco elegante è accaduto che in molti ci abbiano creduto e l’epoca del dado da brodo forse è al tramonto.
Organizzeremo un funerale degno di lui questo è ovvio ma accade già che l’industria che la sa lunga su tutto quello che ci serve e quello che si deve fare, abbia già nominato il novo guru dei condimenti, decidendo che il dado (forse) non è più il meglio del meglio e quindi ha ben pensato di…
… Venderci il brodo già fatto!
Fresco, nutriente, fatto come a casa, che cosa vogliamo di più?
Beh, a dirla proprio tutta io una cosetta la vorrei, almeno per me: che ogni volta che mi sento preso in giro dalla pubblicità io abbia il potere di far scomparire come per magia quello spot che mi infastidisce.
Un pochino come accade sul faccialibro, se una persona non ti piace la puoi togliere di mezzo, la rimuovi dalla tua socialità.
Vorrei che la cucina divenisse una questione di amore per se stessi e non di “oddio non ho tempo”, sarei felice se la cucina diventasse un momento di aggregazione familiare e non un guazzabuglio di famiglie fintofelici che si svegliano con i capelli perfettamente in ordine e il trucco impeccabile.
Detto quello che vorrei, nel mio profondo, dico anche che è cosa nota che io parli a vanvera e che brontoli di continuo senza mai esprimere concetti condivisibili.
Tanto è che me ne sbatto e con foga infaticabile continuo a farlo.
Ora facciamo una piccola lezione sul brodo:
Brodo vegetale(1 ora scarsa) sedano, carota, cipolla, tre litri di acqua.
Mettete a bollire l’acqua con le verdure lavate e pulite. Quando l’acqua sarà evaporata di un terzo il brodo e pronto. ( le verdure le mangiate così, il brodo lo usate ber mille cose e lo potete anche conservare qualche tempo in frigorifero.
Brodo di pollo (meno di due ore) 1/2 g pollo o 1/2 gallina(meglio) o 1/2 cappone (meglissimo). Sedano, carota, cipolla, qualche chiodo di garofano, una puntina di pomodoro, 4 litri di acqua.
Pulite le verdure e mettetele a bollire con la carne, quando incomincia il bollore andate a rimuovere ( se volete) la “schiuma” che si forma in superficie. Quando il volume dell’acqua si dimezza allora ci siete, il brodo è pronto. Potete mangiare la carne e le verdure, potete filtrare oppure no il brodo e ovviamente potete conservarlo per qualche tempo in frigorifero.
Brodo di carne SERIO (circa due ore e mezza): 500 g scaramella, 500 g gallina, 500 g biancostato, sedano, carota, cipolla, chiodo di garofano, grani di pepe, una puntina di pomodoro, 5 litri di acqua. Portate a bollore l’acqua con tutti gli ingredienti, quando l’acqua dimezza la sua quantità il brodo è pronto.
Brodo di pesce (circa mezz’ora): un pesce da lisca da 500 g (pulito alla grande) un rametto di prezzemolo, poco pepe bianco, un bicchiere di vino bianco, la scorzetta di un limone, un pezzetto di carota e un pezzetto di sedano acqua 2 litri scarsi.
Metto in cottura il pesce pulito e lavato insieme agli altri ingredienti quando l’acqua è diminuita di un terzo il brodo è pronto .
Ho cercato di semplificare le cose al massimo, quindi mi perdonino i puristi se non sono stato prodigo di trucchi e di sfumature, vi dico onestamente che potrei scriverci un libro sui brodi e uno sulle prese in giro della pubblicità.
Queste sono ricette basiche e semplicissime, con poco in più si possono fare dei capolavori credetemi.
Quasi quasi, se non fossi un cuoco rispettabile, vi suggerirei di utilizzare la pentola a pressione per ridurre i tempi di preparazione di un terzo! Ma ovviamente non lo farò.
Il brodo è una cosa seria, ma non è nemmeno una fatto mistico. Basta abituarsi a farlo e oltre a guadagnarci in autostima potremo dire che il brodo ce lo facciamo in casa…
Se volete approfondire l’argomento o semplicemente offendermi fatelo pure magari utilizzando il forum del mio sito, ne sarò felice.