Iniziamo oggi il conto alla rovescia per il Natale, con un calendario dell’avvento un po’ speciale. Da oggi, ogni giorno, vi illustreremo un tipo di pannolino lavabile, i modi per lavarli e mantenerli e trucchi ecobio per la cura della casa e della persona.
Cominciamo oggi con il modello più “antico” di pannolino, quello che tutte le nostre mamme e nonne hanno utilizzato: il ciripà. Forse perché solo evocarli rimanda a racconti orribili fatti di panni lavati a mano per ore, i ciripà godono di una pessima reputazione. In realtà capita spesso che chi li abbia usati, specialmente nei primi mesi d vita del bambino, ne sia molto soddisfatto dato che si tratta di pannolini checostano molto poco, asciugano velocemente e sono semplici da indossare quando il bimbo si muove poco.
I ciripà sono strisce di maglina di cotone che, piegati in due e indossati, vengono legati intorno alla vita con dei lunghi lacci. Per aumentare l’assorbenza occorre aggiungere all’interno degli inserti.
Sopra, come per tutti i pannolini in due pezzi, è necessario mettere una mutandina impermeabile.
Sono pannolini a taglia unica perché si adattano alla crescita del bambino. Inoltre, sono economici e asciugano molto facilmente.
E’ necessario fare un po’ di pratica per riuscire a padroneggiare il tessuto e i movimenti, ma in capo a qualche giorno di utilizzo non ci sono più problemi. Ovviamente, è più facile metterli quando il bambino è piccolo e non si agita molto al momento del cambio. Ciò non toglie che molte mamme li abbiano usati con soddisfazione per tutto il tempo di uso del pannolino dei loro bambini.
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