Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, l’ha voluto nella sua equipe che supervisiona lo sviluppo dell’applicazione Facebook per Ipad , nonostante la sua verde età: 21 anni. Zuckerberg lo ha assunto , forse per il suo controverso curriculum. Lui è George Francis Hotz , in arte Geohot, il pirata informatico , leggendario per essere stato trascinato in tribunale da ben due colossi : Sony e Apple. Il primo l’ha accusato di aver violato la legge federale pubblicando su un blog le istruzione per installare programmi estranei alla Playstation 3 . La seconda di aver manomesso il suo sistema operativo consentendo agli utenti di utilizzare iPhone su una rete diversa At&t, fino ad allora unica abitata dalla Apple.
Nel 2007 , appena dopo l’hackeraggio all’Apple , Hotz comincia il college : aveva 17 anni. Non ha mai finito l’Università , ma nel 2008 la rivista Pc World l’ha incluso nella sua hit parade dei “dieci personaggi più ambiziosi dell’anno”. Dopo aver vinto 20 mila dollari e numerosi premi alla competizione scientifica per studenti liceali, Intel International Science and Engineering Fair , è tornato alla ribalta con interviste a tutti media, Dalla Cnn alla Fox.
“Sin da bambino George è sempre stato un piccolo genio che amava manomettere i gadget elettronici” spiega la madre di origini italiana Marie Minichello. La sua prima chiamata con l’iPhone hackerato fu proprio con sua madre. I suoi compagni di scuola dicono che è sempre stato un mini Einstein con il fiuto degli affari. Nell’intervallo fra le lezioni , Hotz cercava di vendere ai suoi compagni, i suoi computer manomessi in casa. “Aveva fabbricato uno scooter a motore e lo usava per andare a porta a porta ad aggiustare i pc dell’intero paese” rammenta un suo compagno.