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Il ciambellone della Nonna Lucia

Da Melagranata

Santa Lucia e il ciambellone della mia Nonna.

 

Il ciambellone della Nonna Lucia

 

Le feste di Natale, in Scandinavia, sono davvero il sogno di ogni bambino: luci scintillanti, musica, profumi di zenzero e cannella, dolci e sorrisi. Le feste di Natale, in casa mia, erano la Nonna Lucia. Di lei vi ho già raccontato molte volte, qui qui e qui , per esempio. Di lei sapete che era svedese, che si chiamava Lucia e avete capito che l’amavo immensamente.
Le Feste di Natale, con lei erano innanzi tutto luce

Il ciambellone della Nonna Lucia

Erano le candele, sette, nel candelabro azzurro. Erano le ghirlande e le canzoni che ci cantava. Erano i profumi di spezie che uscivano dalla sua chiara cucina e che si diffondevano ovunque. Erano i suoi racconti dell’infanzia: le canzoni e le tradizioni, l’immenso albero illuminato, nel salone della grande casa del nonno Carl Gustav, il pranzo con la Famiglia, le corse in slitta con i fratelli, la lunga veste bianca e la corona di foglie di mirtilli rossi, che reggono le sette candele accese, sul suo capo di bimba, lei Lucia, interprete ideale, unica bimba, che offre un piccolo dolce a tutti i membri della famiglia.

 

Il ciambellone della Nonna Lucia

Vi aspetterete, senz’altro, una ricetta tipica, le Lussekatter, magari.
Ecco invece un dolce di casa, semplice, da nonna. Il ciambellone, il cui profumo, per me, è la Nonna Lucia. Le mie colazioni di Santa Lucia erano il suo ciambellone profumato. Eccolo qui.

Il ciambellone della Nonna Lucia

100 g di burro
200 g di zucchero
3 uova
la buccia di un limone
500 g di farina
6 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
8 cucchiai di latte
uvetta e mandorle a piacere.
un cucchiaio di Marsala
un uovo per spennellare

Ammollate l’uvetta nel Marsala diluito con poca acqua.
Battete il burro con lo zucchero, fino a farne una massa bianca e soffice, unite i tuorli delle uova, uno per volta, senza aggiungere il successivo, fino a che il primo sia ben amalgamato.
Unire la buccia di limone grattugiata, poi la farina setacciata con il lievito e poi il sale. Aggiungere ora il latte, un po’ per volta e infine gli albumi battuti a neve. Delicatamente unire ancora l’uvetta ammollata e strizzata.
Disporre l’impasto in uno stampo a ciambella (28 cm) imburrato e infarinato. Con una lama sottilissima, praticare un taglio leggero, lungo tutta la superficie dell’impasto. Spennellare con un uovo battuto, disporre qualche mandorla e un poco di zucchero.
Infornare a 180° per circa 40 minuti.


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