La moda, nelle sue infinite declinazioni e contaminazioni, ha incontrato spesso il video, l’arte, il design. Affascina, intriga, ammalia. Incuriosisce, ma sembra essere aperto a pochi eletti. Il patinato mondo della moda pare essere inavvicinabile. Il cinema è sempre stato un focus privilegiato, attraverso il quale dialogare con il pubblico, imponendo nuovi paradigmi, rispolverando antichi riflessi, ammiccando ad una contemporaneità in divenire. Il cinema è il set ideale in cui mostrare la quintessenza dell’arte, nei costumi, nella ricerca stilistica, nel make up, nella storia, con un’inquadratura sfumata sui mondi passati e una prospettiva, fatta di sequenze veloci, capace di farci intravedere spiragli futuri.
Ad aprire una finestra su questa realtà di primo acchito proibita è stato il cinema con pellicole come “Prêt-à-porter” di Robert Altman o l’irriverente “Il Diavolo veste Prada” che insieme a molte, moltissime, altre ne hanno dato uno spaccato facendo respirare anche a chi non è del settore l’aria che soffia sul mondo fashion. Nel 2014 il vento di poesia glamour, miscelato ad una brezza di elegante creatività ci hanno regalato capolavori intrisi di stile, tendenze e couture.
C’è stata “Grace di Monaco”, il ritratto del geniale Yves Saint Laurent, il revival del tempo che fu, con le atmosfere cupe e intriganti di Hitchcock e il mood nostalgico della “Dolce Vita” che abbiamo rispolverato con “La Grande Bellezza”. Abbiamo sognato lo scintillio attraverso lo sguardo di Carine Roitfeld e abbiamo immaginato chi si nascondesse nel panni di “Her”, che mascheravano la sexy icona Scarlett Yohansson. E infine abbiamo eletto Lupita Nyong’o, che dopo l’interpretazione in “12 anni schiavo”, si è imposta come la nuova musa dello star system. La donna più bella del mondo secondo People.È per questo legame, intenso, trasversale, indissolubile, che moda e cinema hanno deciso di andare a braccetto, oggi più che mai, con il Fashion Film Festival Milano, un’occasione per promuovere il dialogo tra le grandi e piccole realtà di questi due mondi, diventando un punto d’incontro tra stilisti, video makers, registi e artisti. Ideato e prodotto da Constanza Cavalli Etro con il sostegno della Camera Nazionale della Moda Italiana, il Festival sarà un’appendice della Fashion Week di settembre dando l’opportunità ai giovani talenti e brand emergenti di farsi conoscere. I cortometraggi in concorso, saranno suddivisi in 2 categorie: la prima dedicata ai nuovi talenti e marchi emergenti, la seconda riguardante la selezione dei miglior film sulla moda realizzati da grandi brand e celebri registi. A giudicare le pellicole in gara, ci sarà un pull di esperti, una giuria composta non solo da personaggi illustri del fashion system, ma anche provenienti dal mondo del cinema, dell’arte e della cultura. Promuovendo un nuovo tipo d’incontro tra moda e cinema, diventando lo strumento per aprire le porte del pret-a-porter al grande pubblico e non solo agli addetti al settore. La Mostra sarà una celebrazione e fonte d’ispirazione per tutti quelli che amano la creatività, la comunicazione e l’estetica cinematografica.
Il 14 e 15 settembre il Teatro Grassi sarà il palcoscenico dell’esposizione dei migliori Fashion Films del mondo. Del passato, presente e chissà.
di Valeria Ventrella per Oggi al Cinema.net