Magazine Attualità

Il Circo de los Horrores arriva a Torino

Creato il 04 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Tra pochi giorni, la città di Torino sarà invasa da mostri, lapidi, vampiri e personaggi dall’aria spettrale, decisamente poco “viva”. Sbarca anche nel capoluogo piemontese, infatti, il Circo de los Horrores, spesso definito “uno degli spettacoli più innovativi degli ultimi anni”. L’appuntamento con la città di Torino di questi “freaks” è dal 6 al 22 giugno 2014, sfruttando come location Piazza d’Armi; gli spettacoli, della durata di circa due ore e mezza, saranno in scena in due momenti della serata, inizialmente alle 19 e alle 22 per la replica.
Questo genere di spettacolo unisce tre forme d’arte diverse che si completano a vicenda: il teatro, la comicità e l’arte circense, com’è spiegato dagli stessi autori: “Circo perché utilizziamo questa tecnica per realizzare e raccontare le nostre storie mimate ed acrobaticamente sviluppate; Cabaret per la sensualità di alcune performance, per la sintonia e l’interazione con il pubblico, il contatto diretto e l’umore adatto agli adulti, fresco ed intelligente. Con quel pizzico di malizia che rende spassosa la sua durata.” Per gli amanti dell’horror e del cinema, le performance dei pagliacci funamboli (e assassini, degni eredi di Pennywise) e vampiri succhiasangue uniscono al divertimento la possibilità di riconoscere svariate citazioni dai più celebri film del genere horror. L’idea nasce da Jesús Cesar Silva González, nome d’arte Suso Silva, mimo-giullare che dal 2007 ha deciso di coniugare l’horror più atavico con le arti circensi, creando uno spettacolo nuovo.
Come accennato, l’ispirazione per lo show, che nel 2003 è stato insignito del premio Circo Nazionale Award, nasce dai film dell’orrore e dalle atmosfere lugubri di fine Ottocento-inizio Novecento, con particolare attenzione al cinema muto in bianco e nero. Per citare Snoopy dei Peanutsm “Era una notte buia e tempestosa…” L’ambientazione iniziale dello spettacolo trasformerà occasionalmente Piazza d’Armi in una lugubre stazione ferroviaria prossima ad un cimitero gotico, alla fine del XIX secolo, mentre da un treno scenderà un uomo spaesato con una valigetta. Proprio lui sarà il protagonista della pièce, destinato ad essere inseguito da vampiri e creature dell’incubo che vogliono catturarlo, tra un brano musicale e una performance circense. L’antagonista principale è Nosferatu, uno dei primi “figli” cinematografici del Dracula di Stoker, vampiro portato sullo schermo da Murnau negli anni ’20. Altri film citati e uniti all’atmosfera e alla filosofia del circo sono “L’Esorcista”, per merito di alcune contorsioniste che si ispirano ai convulsi movimenti di Regan e accompagnate dalla colonna sonora di Mike Oldfield, o “La Mummia”, che si impegnerà a volteggiare su dei nastri sopra le teste del pubblico. Alla fine, lo sventurato viaggiatore sarà catturato da una seducente vampira, personaggio che alle origini fa l’occhiolino allo scrittore irlandese Le Fanu e al suo “Carmilla”, uno dei primi racconti ad avere come protagonista assoluto un vampiro donna, per poi vedere il terrificante Nosferatu apparire sulla scena. Altre “muse ispiratrici” letterarie per lo spettacolo sono state sicuramente le opere di Lovecraft e Stephen King.

Print Friendly

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :