Prima si poteva dire piove, governo ladro adesso che possiamo dire, visto che c’è stata una rivoluzione silenziosa: il 41% per il giovane e disinibito Renzi.
La politica non esiste, se non attraverso la presenza del Presidente del Consiglio. Abbiamo visto ieri sera l’anteprima a Porta a Porta, il giornalista Vespa gongolava ,come quando era di casa Berlusconi e lui era il divulgatore della maggioranza silenziosa.
Ma Coldiretti ora emette un comunicato di deflazione prezzi di verdura e frutta: meno 12 % eppure qualche giorno fa si gratificava del ritorno in campagna dei giovani under 40, del numero degli iscritti ad Agraria e degli Istituti agrari.
Insomma i commercianti perdono il 5-10% come turismo e gli agricoltori solo nel prezzo all’origine ne perdono il doppio, allora che società siamo? Urbana, rurale, in fuga all’estero.
Cottarelli se ne va? Perché? Voleva tagliare le pensioni sopra le 2000 euro nette e certo lasciamo ai pensionati lo spendere (ma cosa compreranno gli anziani?) ma se possiamo dare un compenso a tutti quelli che si attivano a fare un lavoro utile, a riqualificarsi, a rischiare di fare un’impresa ,non possiamo riprendere a sperare?
Chi reggerà i servizi sanitari se di giovani non ne abbiamo più, se non rifugiati, extracomunitari spesso senza competenze e senza voglia o possibilità di integrarsi.
Non è un problema italiano, l’egoismo trionfa e porta la guerra: Scozia, Ucraina Russa,Baschi, Catalogna, Fiamminghi, Pellerossa. Si sgretola quello che era stato unito con la forza ma noi non l’abbiamo mai saputo frequentando le elementari. Vedevamo quella cartina geografica che ci sembrava immutabile e invece era una storia di silenzi.
Domani è il ricordo dell’11 di settembre e ancora i bombardamenti sono la soluzione? Il male come si combatte e sopratutto a quale prezzo.
L’ordine, l’ubbidienza, il controllo poliziesco o il confronto, il dialogo, il tradimento, le parole, la fiducia reciproca. Si può tracciare un confine con solo quello che vogliamo?