Quando, dopo gli esami, ci facciamo leggere gli esami dal medico, sicuramente una delle cose che ci preoccupa di più è il livello del colesterolo, forse perchè se ne parla sempre tantissimo, ma sicuramente perchè è una delle principali cause delle malattie cardiovascolari. Ma come si tiene sotto controllo il colesterolo? Certamente con un’alimentazione sana ed equilibrata, dell’attività fisica, abolendo il fumo ed il consumo eccessivo di alcolici, ma sicuramente i fattori che mettono più a rischio la nostra salute sono i cibi fritti e troppo conditi. Una buona dieta anticolesterolo infatti, prevede l’eliminazione dei cibi cosiddetti “spazzatura”, come gli hamburger del fast food e le patatine, le merendine, le bevande gassate e zuccherate, i fritti, gli insaccati e tutti gli alimenti di produzione industriale.
Quindi ecco un elenco di cibi che si possono mangiare e di consigli per tenere sempre il colesterolo sotto controllo. Usare poco condimento sui cibi ed usare solo olio d’oliva; mangiare in grandi quantità frutta e verdura di stagione; cercare di preferire yogurt magri al latte intero; almeno 2 o 3 volte alla settimana consumare i legumi che oltre ad avere un alto apporto energetico, sono ricchi di vitamina B e un basso contenuto di grassi e tengono sotto controllo anche l’indice glicemico; eliminare i farinacei raffinati e preferire quelli integrali, che oltre a tenere basso il colesterolo, aiutano a regolarizzare l’intestino.
Aglio e cipolla crudi sono ottimi spazzini di vene e arterie oltre ottimi insaporitori, quindi bisognerebbe consumarne in grandi quantità a discapito però della vita sociale. Il pesce andrebbe mangiato minimo 3 volte a settimana; gli omega-3 contenuti soprattutto nel salmone e nel pesce azzurro puliscono le arterie, riducendo i rischi di ipertensione e colesterolo alto. Anchè il tè verde, come dimostrato da numerosi studi, non solo combatte i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, ma riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo. E un bicchiere di vino rosso a pasto aiuta ad abbassare il livello dell’LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo) nelle vene.