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Il colore arancione

Creato il 22 dicembre 2012 da Fernando @fernandomartel2
Mentre lo dico mi sembra quasi di bestemmiare: il colore arancione non me lo sono mai fatto piacere. vedete? sembra anche a voi che io abbia detto una scemenza, no?L'arancio, una magnifica mistura di giallo e di rosso, calore e sangue, mette di buon umore solo a pensarlo, come si fa a non farselo piacere? Mi è morto il padre all'età di 6 anni ed il mio sole è tramontato per sempre, il giallo non è mai più comparso nella mia vita. Il rosso, colore che ha segnato tutto il mio vissuto, senza mai potersi realizzare completamente, è stato il mio colore politico monco, dislessico. Dopo l'esperienza sessantottina nel Manifesto di Pintor e Rossanda, Castellina e Magri, Parlato, Menapace e Milani, io non sono mai più riuscito a trovare una collocazione politica in nessun partito italiano. La tonalità di rosso in cui mi ero emancipato, non mi ha mai consentito di vedere nei comunisti italiani il coro in cui cantare e, se ero stonato con i comunisti, figuratevi voi se mai avessi potuto cantare con socialisti di Craxi o altro. L'essere diventato maturo e padre, mi ha consentito, nel tempo, di aver visto nascere un piccolo punto giallo che sorgeva nel mio orizzonte libero. i figli hanno dato alla mia vita, quel calore perso con la figura paterna. Il loro giallo si è fuso con quel poco di rosso che rimane dentro di me. Dopo una vita di frustrazioni, accumulate nel dover associare il mio colore politico a dei personaggi che a confronto dei miei maestri (che erano la mia cartina tornasole)sbiadivano in caduta libera. Si, insomma, mica si poteva votare Berlusconi e la sua indecente banda! Quest'accozzaglia di delinquenti e di sgiagurate che hanno gozzovigliato alle spalle del Paese per una vita. Nooooo. Quella è gente che traina alle spalle vermi che non aspettano altro che poter mangiare a quattro palmenti anche loro. Servi dei loro vizi, non della politica al servizio del Nazione. Quindi io, e quelli come me, siamo rimasti in una situazione di ricatto protratto troppo a lungo e che soltanto con l'astensione ci siamo sottratti ogni tanto all'obbligo di votare D'Alema o Diliberto, qualche volta Bersani ma mai Ferrero, PD invece che Grillo. Ora però, vedo qualcosa di arancione che si è sviluppato nel mio cielo e scopro con piacere che mi porta quel calore che scalda le ossa ed il cuore.Un miracolo che i miei soli hanno operato mischiandosi al mio rosso, l'arancio che inonda il mio orizzonte è pieno di caldo, fiducia, E' il 22 dicembre del 2012, il giorno in cui i Maya avevano predetto un nuovo inizio. Per me lo è. Quel Movimento Arancione che avanza, é pieno di gente che sento miei fratelli, mi da sicurezza. Mi chiede un passo avanti per gare arretrare il marcescente prodotto dalla politica degli anni passati ed io rispondo: felice di esserci!

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