Tanti i misteri del Vaticano. Ma ci sarebbe un misteriosissimo corvo, un uomo che sa tante cose, anche le più segrete. E, riportano le agenzie stampa che il corvo è stato tratto in arresto,l’uomo avrebbe divulgato documenti riservati della Santa Sede. La notizia che sta circolando insistentemente in queste ore in ambienti vaticani, e cioè che si tratti del cameriere del Papa, Paolo Gabriele, non viene né confermata, ne’ smentita dalla Santa Sede.
”E’ possibile dire che la persona fermata con l’accusa di aver diffuso documenti riservati è in stato d’arresto”, ha fatto sapere questa mattina la Sala stampa della Santa Sede dopo che era stato comunicato dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi che “l’attività di indagine avviata dalla Gendarmeria secondo istruzioni ricevute dalla Commissione cardinalizia e sotto la direzione del Promotore di giustizia, ha permesso di individuare una persona in possesso di documenti riservati”.
Il ‘corvo’ si troverebbe adesso all’interno di una ”camera di sicurezza in Vaticano”. Le notizie arrivano dal procuratore di giustizia della Santa Sede, Nicoa Picardi.
Nell’Annuario Pontificio la figura di Paolo Gabriele, l’uomo che sarebbe stato fermato con l’accusa di aver diffuso documenti riservati della Santa Sede (ma il nome non è stato confermato dal Vaticano), figura con la qualifica di ”aiutante di camera” del Pontefice tra i ”familiari” del Papa, ovvero la ristretto gruppo di persone ammesse all’interno della cosiddetta ‘famiglia pontificia”.
Gabriele, conosciuto come ‘Paoletto’ in ambienti vaticani, e’ uno dei laici ammessi all’interno delle stanze degli appartamenti papali. Definito come una persona semplice e molto devota al pontefice, fa parte della selezionatissima cerchia di persone che lavorano a contatto con Benedetto XVI. Nello staff di collaboratori del Papa figurano anche quattro laiche, coordinate da una suora tedesca.
Da alcune agenzie risulta che durante una perquisizione si sarebbe trovato materiale scottante.