Il discorso di Tantawi

Pubblicato mercoledì, 23 novembre 2011 su ilmioegitto.splinder.comDopo un’attesa di piu’ di 5 ore, il Signor Tantawi ha tenuto il primo atteso discorso.
Dopo aver dedicato meta’ del tempo ad elogiare le Forze Armate, descrivendone l’importanza, l’utilita’ ed il bisogno nazionale, Tantawi ha parlato della II Rivoluzione in atto.
E non ha detto molto.
Dopo aver accolto le dimissioni del governo di Sharaf, ha dato le date in cui, a detta sua, il nuovo Presidente egiziano fara’ il suo giuramento: 01 Luglio 2012.
Elezioni presidenziali, dunque, entro il 30 Giugno 2012.
Si e’ detto dispiaciuto per le famiglie di coloro che hanno perso la vita in Piazza ed ha proposto un referendum per far decidere al Popolo  se le Forze Armate debbano o meno lasciare il comando attuale.
Tutto qui.
Nessun riferimento agli assassini dei piu’ dei 40 egiziani uccisi durante le manifestazioni, ne tantomeno nessuna garanzia che le manifestazioni andranno avanti senza nessuna violenza da parte delle forze dell’ordine. E naturalmente nessuna parola sulle richieste della Piazza.
Ovviamente il suo discorso non ha soddisfatto nessuno, anzi, ha dato solamente l’impressione di vivere un dejavu, quando Moubarak, agli inizi, parlo’ al Popolo come se nulla stesse accadendo.
La Piazza ha continuato ad essere gremita ed in diverse localita’ egiziane, altrettante piazze si sono riempite per manifestare l’unica volonta’ popolare: Tantawi se ne vada.
Dal Suez ad Alessandria d’Egitto, da Ismalia a Mounufia, i cittadini sono scesi in piazza a combattere, come allora, l’arroganza del regime, della polizia e questa volta, dei militari.
Le armi usate sulla gente, questa volta, superano di gran lunga quelle del vecchio regime.
I gas lacrimogeni sono completamente differenti da quelli passati, infatti non provocano solo i “normali” disturbi alla vista, ma causano problemi gastrici ed entrano nel sangue.
I medici di Piazza Tahrir pero’ sono stati incredibili. Mischiando uno specifico sciroppo per bambini a solventi sono riusciti a creare un liquido che spalmato sul viso riesce ad attenuare quasi completamente gli effetti del lacrimogeno.
Anche le pistole a salve sono state modificate, e le pallottole sono perforatrici, cioe’ bucano la pelle entrando nel corpo causando ovviamente terribili conseguenze.
Con queste pistole, le forze dell’ordine si divertono a fare il tiro a segno sugli occhi dei manifestanti, e moltissimi di loro hanno perso un occhio per questo.
I ragazzi di Piazza Tahrir attendono ora altri due discorsi di Tantawi prima delle sue dimissioni. Esattamente come fece il vecchio Rais.