Non ci sono parole per descrivere quello che è successo nella votazione conclusasi poco fa. Come vi preannunciavo stamattina la scelta del PD di proporre e candidare Franco Marini sarebbe stata suicidia perchè non frutto di un così ampio consenso.
Berlusconi ha saputo quale corda far vibrare, e come d'incanto l'incipriata Bersanti ha abboccato. Una scelta che ha spaccato il PD conclusasi con la non elezione di Marini, lontanissimo dal quorum richiesto fino alla terza votazione.
Una scelta suicida perchè ha spaccato il PD e il centrosinistra che a questo punto arriverà al dopo elezione del Presidente della Repubblica più debole di prima.
Franco Marini, frutto di un accordo, non è stato eletto: fossi in lui farei un passo indietro viste le motivazioni che c'erano dietro la sua candidatura.
Rodotà uomo anziano (ma chi l'ha detto che il Presidente deve essere giovane?) ma pulito e competente è uomo di sinistra. Cosa aveva che non andava? Cosa c'era nella candidatura di Emma Bonino? Perchè non pensare alla candidatura di Chiamparino, ex sindaco di Torino, che ha ben amministrato e che rappresenta certamente una novità a livello nazionale?
La scelta di Marini è un autogoal che spiana la strada a Berlusconi, già in vantaggio nei sondaggi, e all'ascesa di giovani incapaci del centro-sinistra.
Complimenti al PD che invece di cambiare candidatura voterà scheda bianca. Sarebbe meglio che alzaste bandiera bianca!
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