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Il gallo vecchio non fa nulla di buono

Creato il 03 dicembre 2010 da Lacocchi @laCocchi
Io piaccio agli anziani. Agli anziani e agli uomini di una certa età. Diciamo ai diversamente giovani.
Questo è quanto.
Se al pub entrano nell'ordine due-tre bei giovinastri seguiti da un paio di anzianotti, scommetti quello che vuoi che il bottone me lo attaccano i diversamente giovani, e non i giovinastri, che nel frattempo han tirato dritto davanti al bancone senza degnarmi di uno sguardo.
E tanto il detto dice "Gallina vecchia fa buon brodo", quanto io vi dico che "Gallo vecchio non fa nulla di buono".
Anzi, tutto quello che fa tende più che al buono, allo schifido.
Agli anziani (diciamo 70-80) ovviamente non piaccio nel senso fisico della parola: a loro sto proprio simpatica, mi adorano. Grandi sorrisi e battutoni tra di noi, loro apprezzano molto il fatto che io sorrida sempre, che sia gentile ed educata, che gli chieda come stanno, che mi interessi dei loro discorsi e delle foto delle nipoti.
La mia relazione con gli anziani è una relazione che potrebbe essere quasi nonno-nipote, ecco.
E non mi lamento: dato che io di nonni non ne ho più, con questo motivo ho nonni sparsi un po' per tutto il mondo. Ultimamente pure qui.
Il problema si pone con l'uomo di mezza età, diciamo 45-55, detto anche il gallo vecchio: esemplare di uomo non più proprio giovane e rampante per farsi tutte le galline (come sono invece gli uomini che fanno parte della categoria FILF e della categoria supergiovani), il cui ormone è ancora acceso, e che predilige le giovani gallinelle e le punta di conseguenza, perchè sono prede più facili, pensa il gallo vecchio.
Con il gallo vecchio la relazione non può essere nonno-nipote perchè loro si sentono ancora troppo giovani. E invece di darsi dei limiti data l'età, li oltrepassano.
Con l'ormone ancora attivo, magari senza nipoti ne figli, non fanno un remoto calcolo che io, avendo la metà dei loro anni, potrei tranquillamente essere loro figlia.
Risultato? Il broccolamento del gallo vecchio alla venticinquenne.
La persona che mi ha ispirato questo post è il mio spasimante spagnolo, nonchè gallo vecchio e pure broccolante e petulante. E' il gallo vecchio più pesante del reame e del pollaio.
Questa è, in pratica, la storia mia e dello spagnolo: dai primi sguardi non ricambiati alle prime chiacchiere soporifere, dalle sue frasi celebri (trovate nei Baci Perugina o negli ovetti Kinder o forse conosce Moccia e gliele scrive lui) fino ad arrivare alle sue strazianti attese ai "corner of the streets" (dove l'ho lasciato una sera per una mezz'ora abbondante, senza presentarmi), ai furbissimi appostamenti fuori dal pub, in mia attesa, passando dal momento "Ora ti faccio ingelosire", presentandomi delle nuove ragazze ogni weekend.
Il gallo vecchio si riconosce subito:  vi noterà appena entra in un posto, sia questo il pub o la discoteca o dovunque voi siate. Vi fisserà intensamente e vi sfoggerà il suo sguardo migliore, quello che lui pensa essere mozzafiato, e che per voi sembra invece un bello sguardo da triglietta poco fresca.
Poi vi studierà e successivamente passerà al broccolamento.
Il gallo vecchio solitamente è ricco, molto ricco. E dato che mi ha il contante sonante, generalmente da libero sfogo al suo conto in banca, e tende all'eccesso: bottiglie di vino, cocktails offerti a tutti gli amici, drinks su drinks.
Spagnolo, per dire, ogni weekend spende una cosa tipo 100£ in cose da bere, e offre a tutti i suoi amici, che poi normalmente lo abbandonano alla fine della serata. E lui resta li, in attesa di non so bene cosa. Forse un segno divino.
Quando comincerà a parlarvi, vi dirà che a lui i soldi non interessano, che non fanno la felicità, che non valgono niente, che per lui non sono importanti. Perchè (ed ecco la prima frase celebre dello spagnolo) "Senza una compagna con cui condividere le mie giornate, i soldi non contano nulla".
Momento di puro scoglionamento.
Prossimo passo è stordirvi di parole sulla sua vita. La vita del gallo è noiosa: lui lavora o in banca o in banca. Punto. Non è mai artista, attore, produttore, scrittore, disegnatore di giardini della regina. NO.
Lui lavora in banca. E ha studiato finanza\economia\marketing\e ho vissuto molto tempo all'estero\ poi sono tornato\ Londra mi annoia\ la vita è dura ma resisto\ lavoro un sacco\ domani vado a Barcellona, dopodomani a Berlino\ ma non mi piace viaggiare in realtà.
Parlerà, parlerà, e quando poi vi chiederà qualcosa di voi, vi interromperà, perchè fondamentalmente non gliene frega un cazzo.
Oppure distruggerà tutti i vostri sogni (seconda frase celebre di spagnolo): "Constanza, devo portarti a teatro. Dovremmo uscire insieme. Ah e comunque non so se un blog può aiutarti. Non so se riuscirai ad entrare nel mondo del giornalismo."
E tu comunque non mi porterai mai a teatro.
Per farsi amare di più, gallo diventerà viscido, comincerà a dirvi frasi stucchevoli e pietose: "Sei una delle ragazze più belle che io abbia mai visto\ ci avrei scommesso che sei italiana, le ragazze italiane sono così belle e gentili e simpatiche\ vuoi venire a casa mia dopo, faccio un after party."
Gallo vecchio può essere addirittura offensivo, e può darvi questa sensazione che lui stia cercando di comprarvi con una bottiglia di vino, un cocktail o più semplicemente con una mancia.
Il sense of humor gallinaceo è da piangere: molto spesso fa calare anche gli animi più felici.
Scontate e vecchie quanto loro, le loro battute sono tristezza allo stato puro: "Ah, hai il ragazzo? Ma io non sono geloso", mi disse una volta spagnolo mentre mi inventavo che avevo questo ragazzo altissimo e grossissimo che faceva tae kwon do a livello agonistico, per cercare di levarmelo dalle palle.
Spacca anche il battutone del gallo viscidone dell'altra sera, che ha invitato la tipa intortata al bancone dicendole: "Andiamo a casa mia a farci un sandwich al bacon, sai..." 
Resta tra le migliori la frase dello spagnolo, che discuteva con una ragazza 23enne sua gentile ospite per la serata, che credeva ciecamente nell'amore a distanza: "Ah, e stasera lui sai dov'è? Sarà a letto con un'altra." 
Roba che in quel momento avrei voluto essere al posto del coniglio qui sotto.
Il gallo vecchio non fa nulla di buono
So che voi siete tutti li a pensare che è un buon partito lo spagnolo: è pieno di soldi, viaggia, ha casa a Londra, casa a Madrid.
Mi lascerebbe casa libera quasi sempre per dare dei gran party e farmi chi voglio. Lo sbronzerei con il suo Johnnie Walker e poi uscirei con gli amici.
E' grande amico del signor Ferrero, e lavora con lui e questo significherebbe una scorta di Nutella e Ferrero Rocher e Raffaello per l'eternità.
Ma molto probabilmente troverebbe un bigliettino qualche ora dopo vicino ad un barattolo vuoto di Nutella, con scritto:
"Caro mio, mi sa che il prossimo barattolo me lo compro io, eh. Però intanto me ne porto via 4 o 5. Sai mai. Grazie mille, comunque. XXX


P.S: Ah, già che c'ero ho preso anche qualche pacchetto di Ferrero Rocher. 
Ti lascio i Raffaello: mi fan cagare.
XXX"

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